I due anni a scuola non sono stati privi di difficoltà, certo. I giovani studenti sono stati però sempre incoraggiati a essere bravi studenti, bravi cittadini, buoni credenti. Parole come auto impiego e imprenditoria hanno assunto un nuovo significato, più chiaro, più reale. Credere in se stessi, nelle proprie capacità: questo è quello che, prima di tutto, hanno imparato sui banchi di scuola. Salesiani, insegnanti e studenti si sono uniti per festeggiare e celebrare questo importante traguardo. Agli alunni che si sono distinti per il loro impegno e comportamento VIS ha consegnato dei premi, per incoraggiarli a non arrendersi, a continuare a lottare per costruire un futuro. Alla consegna dei diplomi ha partecipato anche un funzionario del Ministero del Lavoro: ai ragazzi ha voluto ricordare l'importanza della formazione professionale, attività chiave per la società e per lo sviluppo del paese.
E VIS e Missioni Don Bosco investono, lottano e lavorano per questo: per garantire ai ragazzi una formazione professionale adeguata nell'idraulica, nella cucina e nella sartoria, che consenta loro di lavorare, di contribuire alla crescita e allo sviluppo del proprio paese. L'emozione più grande? Vedere i lavori realizzati dai ragazzi dell'ultimo anno; in quella stoffa, in quei tessuti, c'è tutta la loro voglia di fare, di crescere, di non arrendersi.
E mentre questi primi trenta ragazzi inizieranno un tirocinio formativo, di avvio al lavoro pratico, VIS e Missioni Don Bosco avvieranno la costruzione del secondo piano della scuola, per aumentarne la capacità di accoglienza, per fornire strumenti e spazi più adeguati alla formazione, per ampliare i corsi e le materie di studio. Per permettere a tutti di studiare, di imparare un mestiere. Di credere nel futuro.
Si ringrazia Michel Metanmo – Operatore VIS