“La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare”, ha scritto Papa Francesco nell’enciclica Laudato Si’. E l’UPS, un’università pontificia, non poteva restare sorda alle parole del Papa; per questo ha deciso di intraprendere azioni concrete.
L’ateneo, infatti, che già fa parte della Rete delle Università Sostenibili, sta avviando, insieme a una società specializzata in efficienza energetica ed energia rinnovabile un progetto finalizzato alla riduzione dell’impatto ambientale.
Il desiderio è quello di “compiere un ulteriore passo avanti nell’impegno per l’ambiente – ha sottolineato il Rettore Magnifico, don Andrea Bozzolo – che costituisce uno dei punti nodali su cui si gioca il nostro futuro e si concretizza il nuovo inizio sociale e culturale di cui parliamo. Questo passo avanti richiede scelte operative e visione formativa. Sul piano operativo il campus universitario attiverà un impegnativo piano di efficientamento energetico, mentre sul piano formativo - culturale e insieme spirituale - vogliamo far crescere la sensibilità dell’intera comunità accademica al tema dell’ecologia integrale. Sono convinto che possiamo scommettere sui giovani della nostra Università e sulla loro sensibilità ambientale per favorire questo incremento di attenzione”.
La presentazione del progetto di efficientamento energetico del campus ha luogo nel pomeriggio di oggi (17:45 – UTC+1) nell’Aula Paolo VI dell’UPS. Intervengo, oltre a don Bozzolo: don Joshtrom Kureethadam, docente della Facoltà di Filosofia dell’UPS e Coordinatore del settore Ecologia e Creato presso il Dicastero per la Promozione Integrale dello Sviluppo Umano della Santa Sede; e la dott.ssa Federica Gasbarro, giovane attivista per il clima, autrice di alcuni libri sui temi ambientali e vincitrice dello “United Nations Green Ticket”. Entrambi sono stati impegnati a Glasgow per la COP26.
Gli aspetti più operativi vengono presentati dall’Economo dell’Università don Renzo Barduca, accompagnato dall’arch. Enrico Zoccatelli, Presidente della “Global Power Service”, l’azienda incaricata di eseguire il progetto di efficientamento.
Sempre nell’ambito della promozione di una cultura ecologica presso l’UPS, si segnala che dal 15 al 23 novembre l’ateneo ospita la mostra fotografica “Emozioni per generare cambiamento”, esposta in Piazza San Pietro, durante la COP26 di Glasgow, per promuovere il tema della cura del Creato. Realizzata da Lia Beltrami, regista e scrittrice, e dal fotografo Asaf Ud Daula, l’esposizione è composta da 40 fotografie in totale, delle quali ne verranno esposte 26, montate su appositi pannelli lignei, il cui materiale è stato ricavato dagli alberi abbattuti dalla Tempesta di Vaia, che nel 2018 ha colpito l’area montana delle Dolomiti e delle Prealpi Venete.
Inoltre, nella prospettiva di ridurre l’impiego della plastica, sono stati installati un erogatore di acqua e un distributore di bevande calde che utilizza bicchieri di carta e palette in legno. Il gruppo fornitore è annoverato da Forbes tra “le 100 eccellenze italiane nel campo della sostenibilità”.
