“De tú a Tú” consiste in una giornata di formazione sulla preghiera rivolta ai giovani animatori tra i 16 e i 23 anni. Si articola in tappe diverse a seconda dell’età dei ragazzi cui sono dediti gli animatori (bambini, preadolescenti e adolescenti) e, contemporaneamente, anche per l’età dei partecipanti, tra giovani e giovani adulti. I laboratori approfondiscono l’itinerario di preghiera per i più giovani. Aiutano a sperimentare e ad imparare come animare diversi stili di preghiera e di celebrazione, così come ad accompagnare momenti forti di preghiera. E, durante la giornata, gli animatori imparano a pregare, pregando.
“In questo nuovo anno pastorale, in linea con la nostra Campagna Pastorale ‘Appassionati per la Vita’, ci siamo proposti di accompagnare la vita di preghiera delle nostre Comunità Educative-Pastorali, curando in modo particolare la vita interiore dei bambini, adolescenti e giovani che coltivano la loro interiorità nei nostri Centri Giovanili e nei gruppi del nostro Itinerario di Educazione alla Fede”, ha spiegato don Xabier Camino, Delegato per la Pastorale Giovanile di SSM.
Dopo il successo della proposta digitale “La bellezza della fede”, organizzata l’anno scorso, la Pastorale Giovanile ha deciso di avviare quest’anno quest’iniziativa nella modalità in presenza. L’opera dei salesiani di Deusto (Bilbao) ha ospitato il primo incontro, sabato 11 settembre. Nel fine settimana del 25 e 26 settembre l’evento si è tenuto presso la casa salesiana di Ourense. Mentre l’ultimo incontro avrà luogo domani, sabato 2 ottobre, presso la casa dei salesiani ad Atocha, Madrid. In totale, oltre 500 animatori dei centri giovanili salesiani dell’Ispettoria completeranno in tal modo questa formazione.
In ciascuna delle occasioni il programma è il medesimo: il Delegato per la Pastorale Giovanile spiegherà le chiavi fondamentali della campagna pastorale di quest’anno, “Appassionati di Vita”. I partecipanti condividono anche buone pratiche pastorali e celebrano insieme la loro fede. Un concerto-testimonianza del sacerdote e cantautore Toño Casado conclude poi in maniera festosa l’evento.
“Recuperare questo tipo di raduni in un formato faccia a faccia è, senza dubbio, un’occasione d’oro per continuare a condividere spazi d’incontro, formativi e ludici, in cui gli animatori dei nostri Centri Giovanili si sentono protagonisti della loro vita, della loro vocazione e della loro missione al servizio di altri giovani, nello stile di Don Bosco”, conclude don Camino.