Dopo i saluti ufficiali, suor Patricia Parraguez, rappresentante della Commissione Centrale ESA, ha presentato la pianificazione strategica per il triennio 2021-2023, organizzata secondo 4 assi fondamentali, con 3 linee di azione e 2 attività specifiche per ciascuna di esse. Inoltre, ha condiviso alcuni risultati dell’Indagine 2020 applicata a 300 Presidi della Regione, per rilevare come sono gestite le scuole nei diversi Paesi.
Don Rafael Bejarano, SDB, del Dicastero per la Pastorale Giovanile, ha parlato della missione condivisa e delle sfide che presenta: ha ricordato che il modello pedagogico di Don Bosco era basato sulle persone e sulla ricchezza delle relazioni, e ha spiegato che questo richiede di inculturare il Sistema Preventivo nei contesti educativi pastorali, discernendo i percorsi che le opere salesiane richiedono oggi, individuando i bisogni formativi delle persone e valorizzando il processo di valutazione.
Partendo dal Magistero della Chiesa in materia, suor Laura Guisado, FMA dell’Uruguay, ha poi contestualizzato lo sviluppo della missione condivisa, sottolineando la necessità di rafforzare l’identità, la vocazione e la crescita nella fede, dando spazio alla formazione condivisa ai fini della comunione.
Il lavoro in gruppi, coordinato da Rossanna Benitez, referente della SepSur – Settore Scuola SDB, e da suor Myriam Celeste Benitez, sua omologa per le FMA, ha ruotato attorno a quattro domande: Cosa è più apprezzato nel lavoro comune di religiosi e laici? Quali sfide ci aspettano? Quali sono i sogni? Come si possono arricchire le relazioni e il cammino?
I delegati SDB e FMA di Pastorale Giovanile della SepSur hanno poi presentato il libretto di Pastorale Giovanile n. 43, il cui tema è “Giovani e sinodalità, con loro e a partire da loro. Sogni e sfide di una Pastorale Giovanile nel Cono Sud”.
Suor Sarah Garcia, FMA, Referente per l’Ufficio dei Diritti Umani di Ginevra, da parte sua ha presentato un progetto per costruire una rete di giovani per la difesa dei diritti umani - e Guillermo Gutierrez, dell’Ispettoria FMA dell’Uruguay, è stato individuato come coordinatore della formazione relativa a questa proposta.
Suor Goulart e don Cartes hanno infine presentato la Carta d’Identità delle Scuole Salesiane, preparata dalla Commissione Centrale di ESA dopo il IV Incontro Continentale dell’ESA (Medellín, Colombia - 2017).
Investire nell’educazione è contribuire alla pace nel mondo, alla costruzione di società più giuste e solidali: “L’educazione è uno dei pilastri della società più giusta e solidale” afferma il Messaggio per la 54a Giornata Mondiale della Pace.