Guinea Equatoriale – Studio, sport e gioia nella scuola socio-sportiva del Real Madrid “Don Bosco-Malabo”

03 Marzo 2021

(ANS – Malabo) – Quasi un centinaio di minori bisognosi della Guinea Equatoriale partecipano al progetto delle scuole socio-sportive che la Fondazione Real Madrid ha aperto presso la scuola “Don Bosco” di Malabo, Capitale del Paese. Attraverso la pratica del calcio e del basket, ragazzi e ragazze tra i 9 e i 17 anni imparano i valori e migliorano il loro rendimento scolastico. L’attuale situazione pandemica e il confinamento obbligatorio dell’anno scorso hanno impedito le attività sportive, ma non l’accompagnamento dei bambini e delle loro famiglie.

Gill, Urbano, José Felipe, Melisa, Teresa, Bisila... sono solo alcuni dei bambini che beneficiano del progetto delle scuole socio-sportive realizzato in collaborazione tra la Fondazione Real Madrid e i Salesiani di Malabo. Questa scuola, infatti, è una delle 21 scuole socio-sportive aperte in 14 Paesi di tre continenti da quando, 10 anni fa, è sorta quest’alleanza tra la Procura Missionaria salesiana “Misiones Salesianas” di Madrid e l’istituzione dei “Los Blancos”.

Dal lunedì al venerdì, gli studenti si recano presso le strutture della scuola “Don Bosco” di Malabo per indossare le loro divise e partecipare alle attività sportive e ricreative appositamente pensate per loro. Attraverso la pratica del calcio e del basket imparano i valori del gioco di squadra, ma migliorano anche le loro abitudini alimentari, l’igiene e il rendimento scolastico.

Per loro, lo sport è una valvola di sfogo e un mezzo di socializzazione che li aiuta a svilupparsi a livello umano ed educativo. Mayoka è una ragazza di 16 anni che gioca a basket nella scuola “Don Bosco” di Malabo: “Quello che mi piace di più è la gioia e il clima di cameratismo tra noi. Ci aiutano con i nostri studi e ci piace molto imparare lo sport che ci piace; anzi, non ci dispiacerebbe se fosse ogni giorno della settimana!”

Durante l’anno scolastico, presso l’istituto, nel primo trimestre l’obiettivo è quello di conoscere i partecipanti e spiegare le attività, con tornei amichevoli. Nel secondo trimestre l’enfasi è sulla formazione degli allenatori e sul supporto negli studi dei beneficiari del progetto, attraverso lezioni di rinforzo.

L’anno scorso la pandemia ha fermato tutte le attività a causa del confinamento obbligatorio decretato dal governo a partire da marzo. Tuttavia, la scuola ha continuato ad operare online, accompagnando i bambini e le loro famiglie con consigli su come prevenire il contagio e discorsi di sensibilizzazione e per una corretta igiene.

Quest’anno le attività continuano secondo i limiti di capacità e tutte le misure preventive necessarie: uso di mascherine durante il rinforzo scolastico, disinfezione delle mani prima di entrare nel campo di gioco o in qualsiasi attività organizzata dalla scuola e misurazione della temperatura ai partecipanti prima che entrino nel complesso sportivo.

Ciò che non cambia, nonostante le circostanze, nelle scuole socio-sportive della Fondazione Real Madrid è la gioia e il motto che beneficia migliaia di bambini vulnerabili in tutto il mondo: “Loro giocano, noi educhiamo”.

Fonte: Misiones Salesianas

InfoANS

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