“La distribuzione (nella Somaly Region) è durata poco più di un mese e tutto è andato come previsto, con la supervisione di facilitatori comunitari” riporta Vittoria Curreri, cooperante del “Volontariato Internazionale per lo Sviluppo” (VIS), entità che insieme all’associazione “Missioni Don Bosco” di Torino negli ultimi mesi ha lavorato senza tregua per distribuire acqua potabile ad intere comunità etiopiche.
In ogni villaggio in cui è avvenuta la distribuzione è stato creato un comitato temporaneo con il compito di regolare il flusso di gente e mediare in caso di diatribe tra la popolazione.
Nelle ultime settimane, poi, è arrivata, insolitamente in anticipo, la stagione delle piogge: torrenziali e fortissime, tanto da causare anche danni e alcune vittime a Giggiga, il capoluogo della regione. Prosegue la cooperante: “già subito dopo la prima settimana di piogge i comitati dei villaggi ci hanno contattato per chiedere l’interruzione della distribuzione, per mancanza di necessità”.
Le operazioni di rifornimento acqua sono continuate ancora per qualche giorno per precauzione, poi la distribuzione è stata sospesa: sia perché l’abbondanza delle piogge ha rifornito sufficientemente i villaggi di acqua ripulita, sia per l’impossibilità, dovuta agli allagamenti, di raggiungere molte zone.
“La situazione nei villaggi più remoti è dunque migliorata dal punto di vista di accesso all’acqua”. Tuttavia, restano ancora molti problemi dal punto di vista alimentare e si sta già pensando all’acquisto e distribuzione di beni essenziali.