Accompagnato dal suo Segretario, don Horacio López, il Rettor Maggiore ha raggiunto Würzburg nella serata di venerdì 3 giugno ed ha assistito al confronto tra i giovani tedeschi e il cardinale salesiano Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, in merito all’attualità del carisma salesiano, la realtà di Tegucigalpa, in Honduras, la sua vocazione…
La giornata di sabato 4 giugno si è aperta con la messa presso l’opera salesiana, presieduta dal cardinale Rodríguez Maradiaga, ed è proseguita con una presentazione della Congregazione e delle sfide attuali da parte del Rettor Maggiore, alla presenza anche dell’Economo Generale, Jean Paul Muller, e dell’Ispettore della Germania, don Josef Grünner.
Nel pomeriggio si è svolto l’appuntamento più suggestivo del programma: il tour sul fiume Meno. Circa 700 persone hanno riempito tre grossi battelli, che hanno navigato sul fiume per 2 ore. Significativa la scelta fatta dagli organizzatori di ospitare sulla stessa nave del Rettor Maggior la maggior parte dei ragazzi venuti da tutta la Germania a motivo del centenario di presenza salesiana. Nello scambio informale, nel dialogo diretto e ravvicinato, Don Á.F. Artime ha così potuto parlare paternamente con molti ragazzi e ragazze, oratoriani, ma anche giovani a rischio, destinatari dei progetti sociali salesiani, rifugiati provenienti da vari paesi…
L’apice delle celebrazioni è stato raggiunto al mattino di domenica con la solenne eucaristia nel duomo cittadino. Nella chiesa stracolma di giovani e di fedeli, don Tadeus Rozmus, Consigliere generale per l’Europa Centro Nord, ha presieduto la celebrazione, mentre il Rettor Maggiore ha predicato l’omelia, nella quale ha ricordato la grande scommessa fatta dai Salesiani nel 1916 di dare fiducia ai giovani. Una ricetta che vale ancora oggi e per i prossimi 100 anni.
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