L’équipe tecnica del servizio “SolSal” ha rafforzato il sostegno alimentare alle famiglie, e rispettando tutti gli standard di preparazione e cura igienico-sanitaria distribuisce cesti di cibo e prodotti provenienti del Banco Alimentare e da altri benefattori. La mensa salesiana prepara altri 50 pasti al giorno, oltre a quelli offerti dal centro ispettoriale “Casa Don Bosco”.
Oltre al sostegno con il cibo e altri generi fondamentali, continua l'accompagnamento di bambini, giovani e famiglie. L’équipe tecnica del servizio di “SolSal” di Lisbona ha ristrutturato tutti i programmi con sessioni virtuali e contatti quotidiani.
“I rischi che questa nuova realtà di isolamento sociale comporta, sia in termini di salute mentale che di relazioni interpersonali, sono ben noti. La depressione, la violenza e l’ansia stanno peggiorando ed emergendo, il che richiede un monitoraggio attento e premuroso” spiegano da Lisbona. Circa 20 bambini, giovani e adulti continuano a ricevere un accompagnamento psicologico a distanza, e circa 100 genitori e tutori ricevono un contatto quotidiano.
“Il momento è impegnativo, ma la storia ci mostra che l’umanità ha già affrontato molte altre sfide, che sono state superate”, aggiungono con ottimismo. “Il modo in cui ricorderemo questi tempi dipenderà dalla risposta che sapremo dare, specialmente a coloro che vivono vite più fragili, preservando la nostra umanità e mantenendo la speranza nel futuro”, concludono.
Il Servizio di Assistenza Famigliare della Fondazione Salesiana esiste dal 2008 e fornisce sostegno a bambini, adolescenti e giovani in situazioni di particolare vulnerabilità e alle loro famiglie. Ogni mese questo progetto, oltre al sostegno alimentare, offre importanti opportunità di sviluppo personale e professionale affinché questi giovani e le loro famiglie possano crescere in un ambiente favorevole. Il Servizio di Assistenza Famigliare, oltre che a Lisbona, è presente anche a Estoril, Évora e Funchal.