Come per le rappresentazioni filmiche e video, anche per i canti a Don Bosco sarebbe impresa ai limiti dell’impossibile realizzarne un censimento completo, anche in considerazione della vastità della Famiglia Salesiana, che oggi oltre 130 Paesi del mondo e innumerevoli lingue e dialetti.
Ci sono però dei brani che sono più rappresentativi di altri, vuoi perché sono stati anche tradotti e diffusi più ampiamente, vuoi perché hanno segnato la loro epoca, o perché sono stati prodotti e utilizzati per delle speciali ricorrenze salesiane…
Tra di essi vi sono certamente il celeberrimo “Giù dai colli”, spesso chiamato anche “Don Bosco Ritorna”, dall’incipit del ritornello. Quest’inno nacque alla vigilia del 9 Giugno del 1929, quando le spoglie di Don Bosco vennero traslate da Valsalice (dove Don Bosco venne inizialmente sepolto presso la casa di formazione salesiana) a Valdocco. Fu musicato per l’occasione dal salesiano don Michele Gregorio su parole di don Secondo Rastello, che, partendo dalla giovinezza di Don Bosco, narrava infine anche la discesa dal colle di Valsalice verso Torino seguito da tanti fedeli.
Altro brano celeberrimo è “Padre, maestro e amico” del salesiano Angelo Lagorio, realizzato in occasione del centenario della morte del Santo della Gioventù, nel 1988.
Appartengono poi al bagaglio condiviso della tradizione salesiana, utilizzati alcuni anche per le celebrazioni liturgiche, o alcuni per i momenti di animazione, anche altri brani, come “Salve, don Bosco santo” (L. Frattallone); “Verdi le tue valli” (F. Pasqualetti); “Sapientiam” (L. Lasagna); “Don Bosco, la gloria dei cieli” (V. Cimatti); “Campane suonate” (G. Pagella); e “Don Bosco 2000” (D. Machetta)
Mentre sono in epoca più recente, a motivo del Bicentenario della nascita di Don Bosco, festeggiato nel 2015, sono venute alla luce altri canti di grande successo, suonati e ballati in decine di oratori di tutto il mondo, come: “Da mihi animas” (G. Driussi), “Un sogno che vola” (M. Palazzo), o la spagnola “Bienvenido Don Bosco” (S. Codera), molto utilizzata durante le tappe in Spagna e nei paesi ispanofoni della peregrinazione dell’urna di Don Bosco – ancora oggi un’autentica hit, con oltre 1,4 milioni di visualizzazioni nel video ufficiale su YouTube.
Oltre che attraverso la ricerca in rete, gli appassionati di musica salesiana potranno trovare numerose risorse utili (spartiti o brani con note) sulla gran parte dei brani citati, e su altri ancora, su “BoscoLink”, la piattaforma digitale dei salesiani della Regione Asia Est-Oceania, e dal sito dell’Ispettoria dell’Italia Meridionale, che per la Festa di Don Bosco 2023 mette a disposizione i brani contenuti nel disco “Siamo noi Don Bosco” e il canto “Stoffa di Santità”.