Con l’adozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS), il 25 settembre 2015, la comunità globale si è posta l’ambizioso obiettivo di eliminare la povertà, raggiungere uno sviluppo sostenibile e stabilire la pace e la giustizia globale entro il 2030. La riunione del Forum Politico di Alto Livello delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile valuta anno per anno i progressi compiuti dalla comunità globale nel raggiungimento di questi obiettivi.
“Affrontare l’inclusione, le disuguaglianze e le istituzioni. Uno sguardo alle origini degli OSS 4 (istruzione di qualità), 8 (lavoro dignitoso e crescita economica), 10 (riduzione delle disuguaglianze), 16 (pace, giustizia and istituzioni solide) e 17 (Collaboratori per gli Obiettivi) e i collegamenti tra di essi” è il tema del primo dei due eventi a latere, organizzato per mercoledì 10 luglio 2019 da “Misean Cara”, un movimento per lo sviluppo missionario internazionale con sede in Irlanda, insieme ai Salesiani di Don Bosco.
A questa tavola rotonda i relatori, in rappresentanza di quattro dei Paesi che quest’anno hanno presentato le loro Recensioni Nazionali Volontarie al Forum, racconteranno la partecipazione delle loro istituzioni ai processi di Valutazione del raggiungimento degli OSS nei loro Paesi – realizzati insieme ai rispettivi governi e ad altre organizzazioni della società civile. Essi illustreranno anche le esperienze da loro maturate nel perseguimento degli OSS e come tali obiettivi siano rilevanti per ottenere l’Inclusione, ridurre le Disuguaglianze e accrescere la responsabilità delle Istituzioni verso la cittadinanza. Il sig. Wojciech Mroczek, del “Don Bosco Network”, sarà incaricato di tirare le fila del confronto.
“Aspirazioni dei giovani e urgenza climatica. Una conversazione sulle speranze e le richieste degli attivisti in un mondo minacciato dalla crisi climatica” sarà invece l’argomento che verrà affrontato nell’evento a latere organizzato per l’11 luglio, che sarà moderato da don Savio Silveira, SDB, neo-nominato Ispettore di Mumbai e Fondatore del movimento internazionale salesiano per la tutela dell’ambiente “Don Bosco Green Action”.
Organizzato direttamente da diversi giovani attivisti per l’ambiente provenienti da varie regioni del mondo, quest’appuntamento mira a fornire una piattaforma per il confronto sulle aspirazioni e le paure dei giovani in materia di ambiente, esaminando le minacce attuali e le opzioni possibili per salvaguardare il futuro del pianeta e delle prossime generazioni.
Oltre alle personalità già citate, ai due eventi interverranno diversi rappresentanti del “Don Bosco Youth Network”, del “Don Bosco Fambul” di Freetown, in Sierra Leone, allievi, Exallievi e laici corresponsabili della missione salesiana.