In totale alla celebrazione di Fatumaca hanno preso parte 800 persone, tra cui la Presidente dell’ADMA nazionale, Maria de Fatima Imaculada Correira da Costa Belo, e l’animatore spirituale nazionale, don Manuel da Silva Ximenes.

Il programma delle attività si è aperto con la preghiera iniziale da don José de Sá; successivamente la Presidente ha dato il benvenuto a tutti i convenuti e ha fatto una breve introduzione sull'importanza della vocazione dell’ADMA, dicendo in lingua locale “MARIA mak BOLU ITA” – “Maria ci chiama!”. Quindi ha sottolineato come la vocazione dell’ADMA continua a diffondere la venerazione delle due colonne della spiritualità di Don Bosco, Gesù Eucaristia e Maria Ausiliatrice.

La giornata è proseguita poi con una presentazione della storia dell’ADMA da parte di don da Silva Ximenes, sviluppata a partire dal motto “Hic domus mea, inde Gloria mea” (Qui è la mia casa, da qui la mia gloria). Il relatore ha anche presentato gli interventi inviati dal Presidente dell’ADMA Primaria, Renato Valera, e dall’Assistente Spirituale Mondiale, don Pierluigi Cameroni: “All’inizio di questo 150° anniversario l’ADMA conta circa 100.000 associati in 50 Paesi, organizzati in 800 gruppi aggregati”, ha riportato il salesiano, aggiungendo che negli 800 gruppi sono compresi anche i 35 di Timor Est; per questo, ha osservato, “amate la vostra vocazione nell’ADMA non solo per la quantità, ma per essere membri di qualità”.

Quindi è stato mostrato un breve video-messaggio del Rettor Maggiore per il 150° anniversario della fondazione dell’ADMA, molto gradito da tutti i presenti, e il Segretario generale dell’ADMA nazionale, Joao Brito, ha illustrato il calendario di attività per il 150° a Timor Est, che prevedono anche concorsi tra corali, di poesia e a quiz sulla storia dell’ADMA, e che si concluderanno con un triduo di eventi, dal 13 al 15 dicembre, presso la cattedrale di Baucau.

Le attività del raduno nazionale hanno raggiunto l’apice con l’Eucaristia conclusiva, presieduta dal Superiore di Timor Est, don Apolinario Maria Ornai Neto.

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