Il mondo della filantropia sta attraversando un cambiamento molto veloce. La situazione economica globale è radicalmente diversa da quella di pochi anni fa. I valori, le priorità e gli atteggiamenti delle persone si stanno modificando. Il numero di organizzazioni che raccolgono fondi si è moltiplicato e in molte società le persone sono diventate più riluttanti a donare a organizzazioni religiose, anche se il loro denaro viene utilizzato per scopi caritatevoli. La tecnologia e i mezzi di comunicazione permettono ai benefattori di garantire che il suo denaro vada proprio sul tema che più lo preoccupa. E i benefattori desiderano constatare un impatto misurabile. Oggi le stesse tecnologie permettono facilmente di monitorare il modo in cui il suo denaro viene utilizzato. Mentre la recente legge dell’Unione Europea in tema di privacy ha importanti ripercussioni anche sulle relazioni tra benefattori e destinatari, non solo all’interno dell’Unione Europa, ma a livello mondiale.
“Se come Salesiani vogliamo continuare la missione di Don Bosco di servire i giovani bisognosi, dobbiamo aggiornarci” ha spiegato don George Menamparampil, l’organizzatore dell’incontro. “Aggiornarci sulle questioni legali e sull’uso delle ultime tecnologie. Dobbiamo anche assicurarci che la raccolta dei fondi non ci allontani dalla nostra identità di salesiani e religiosi; dobbiamo approfondire la nostra spiritualità nell’esercizio di questo servizio pastorale. Vogliamo rafforzare il nostro impegno per i nostri valori e principi etici. Vorremmo che il nostro rapporto con i benefattori e con i beneficiari della nostra azione non inizi e si concluda solo con un trasferimento di denaro. No, vogliamo stabilire relazioni di collaborazione, sia nella missione, sia nel nostro pellegrinaggio spirituale attraverso la vita”.
In effetti, il logo appositamente realizzato per l’incontro, richiama proprio questo: le Procure Missionarie sono concepite come una finestra della Congregazione Salesiana (richiamata nell’adattamento del proprio logo), attraverso cui passa un flusso ricco, colorato e variegato: un flusso di informazioni, idee, opinioni, competenze, abilità, solidarietà, spiritualità…
La Conferenza Mondiale delle Procure Missionarie salesiane (WCMO, in inglese) servirà come piattaforma per lo scambio di buone pratiche in tutti questi settori. Ciascuno apprenderà dall’altro e dagli esperti esterni chiamati per l’occasione, e tutto sarà volto ad un unico, preciso obiettivo: la missione di Don Bosco per i giovani a rischio.