I Vangeli e gli Atti degli apostoli ci presentano i miracoli di Gesù e, per analogia, quelli degli apostoli, come segni della redenzione – ad esempio, ha illustrato il porporato, 31% dei versetti del Vangelo di Marco sono narrazioni dei miracoli. Questi sono l’operato della potenza di Dio, carità divina, avvento del regno di Dio. La ricchissima presenza di santità nella storia della Chiesa mostra come “il dito di Dio” sia tangibilmente presente nei miracoli che avvengono per l’intercessione dei santi. “L’accertamento dei miracoli, che il Signore concede per l’intercessione di un suo servo fedele, costituisce un’indispensabile premessa al riconoscimento della sua santità da parte della Chiesa” ha soggiunto.
Non sono eventi che vanno contro le leggi della natura, ma che vanno oltre, spesso riportando la nostra natura alla sua chiamata originaria alla pienezza della vita, come le tante guarigioni. Nel miracolo la fede trasforma la vita in modo tangibile. È proprio questo incontro fruttuoso tra fede e vita che il cammino di Chiesa legato ai processi di beatificazione e canonizzazione documenta e favorisce. Un dono di cui essere grati, ma anche un dono che sempre si rinnova e ci rinnova, se siamo disposti a riceverlo chiedendo, bussando, cercando, come il Vangelo ci invita a fare senza mai stancarci.
Nella seconda parte della mattinata don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale per le Cause dei Santi della FS, ha presentato in 14 punti il cammino della postulazione tra il 2016 e il 2018: un cammino impressionante per la bellezza delle testimonianze che vengono sia dalla eroicità, dalle grazie e dai miracoli dei tanti servi di Dio, venerabili, beati e santi originati dal carisma di Don Bosco; sia dalla vivacità di cammini di fede di tante persone, che ritrovano nuovo vigore alla loro fede, speranza e carità, proprio grazie a queste sorelle e fratelli maggiori.
Don Cameroni ha insistito sull’originalità e unicità del dono che ciascuno di loro porta al mondo, alla Chiesa e alla Famiglia Salesiana. Ugualmente unico e originalissimo è il cammino che accompagna il processo di beatificazione e di canonizzazione per ciascuno, a motivo delle persone coinvolte, le storie di vita, i valori evangelici e salesiani che rifioriscono attorno ad ogni figura.
Al contempo è molto ciò che si può imparare gli uni dagli altri. Sono state soprattutto queste indicazioni concrete, tanto solide quanto innovative, che il Postulatore ha condiviso. Molte di esse sono orientate all’animazione e al coinvolgimento dei fedeli. Non c’è infatti cammino di santità che non sia al contempo cammino di Chiesa. Più è coinvolgente, più porta frutto.
Da ultimo don Cameroni ha illustrato il valore di tutta una saggezza documentativa, che richiede molto impegno e precisione per assicurare che l’accompagnamento delle cause sia fruttuoso.
Nel pomeriggio, dopo un intervento sul tema della “discussione e valutazione medico-legale” nella procedura di accertamento dei miracoli, a cura di padre Bogusław Turek, CSMA, Sottosegretario della Congregazione delle Cause dei Santi, hanno fatto seguito dei lavori di gruppo per aree linguistiche, dove sono stati approfonditi e condivisi molti degli spunti presentati al mattino.
Le foto del seminario sono disponibili su Flickr, mentre tutti i materiali e le relazioni disponibili si trovano nell’apposita sezione sul sito sdb.org.
