L’evento era rivolto in primo luogo ad educatori, pedagogisti, personale amministrativo e direttivo delle opere sociali salesiane in America, e ha visto la partecipazione di circa 160 persone in rappresentanza di équipe ispettoriali di opere sociali, Uffici di Pianificazione e Sviluppo, ONG, Procure Missionarie e reti salesiane di tutto il mondo.
Nell’arco delle due giornate sono stati affrontati i seguenti temi:
- Che cos’è l’impatto sociale e perché è così importante oggi?
- Muoversi verso l’utopia: una teoria per il cambiamento.
- La gestione dell’impatto
- Misurare l’impatto: perché?
- Strumenti di misurazione dell’impatto sociale
Attraverso l’intervento di vari esperti della materia e la condivisione delle buone pratiche, i partecipanti al seminario hanno potuto apprendere come migliorare la propria efficienza; realizzare la propria missione; acquisire legittimità e autorevolezza attraverso l’uso di metodologie per misurare l’impatto e il valore sociale dei propri programmi; ottenere gli strumenti per prendere decisioni basate sui dati.
Merita di essere segnalato che al seminario hanno preso parte anche alcuni rappresentanti della Rete Salesiana del Brasile (RSB) – l’organismo che coordina le iniziative portate avanti da Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice in quel Paese –, i quali hanno potuto ascoltare i gruppi di azione sociale salesiana della RASS e condividere alcuni dei loro progetti e buone pratiche.
Ad esempio, nella seconda giornata dei lavori, quella dedicata proprio al confronto e alla condivisione interna alla Famiglia Salesiana d’America, il Formatore all’Azione Sociale della RSB, Eduardo dos Santos Batista, ha condotto una presentazione sulle tappe dell’Azione Sociale Salesiana in Brasile, che è iniziata con una breve storia del percorso della RSB e ha gettato delle luci sulle principali iniziative della rete a sostegno di bambini, adolescenti e giovani in situazioni di vulnerabilità sociale nella realtà brasiliana: dagli Impegni Fondamentali dell’Azione Sociale Salesiana ai Quaderni sull’Identità Educativo-Pastorale, che guidano il lavoro di tutte le opere sociali della RSB; dai Progetti “ProRede” e “Generazione 2030”, fino alla piattaforma “SIGAR/Compass” che consente l’accesso immediato alle misurazioni di ciò che viene fatto nelle opere sociali salesiane di tutto il Paese.
Da parte sua, la Coordinatrice Nazionale dell’Azione Sociale Salesiana in seno alla RSB, Carolina Neves Oliveira, ha commentato: “È stata un’esperienza molto ricca e un’opportunità unica quella di partecipare al Seminario ‘Misurare il cambiamento’… Abbiamo ancora molto da fare, ma è gratificante rendersi conto degli sforzi fatti per consolidare il lavoro di rete a favore dei nostri giovani. E misurare l’impatto delle nostre azioni significa impegnarsi per migliorare ulteriormente il nostro lavoro e i nostri impegni”.
L’incontro del 12-13 luglio ha fatto parte del programma di attività previsto dal Piano Strategico della RASS per il 2023-2026, il cui obiettivo è “Rafforzare la professionalizzazione delle Comunità educativo-pastorali delle opere sociali, attraverso spazi di formazione, ricerca e analisi critica”.
Per chi lo desidera, è ancora possibile assistere alle due sessioni di lavoro: giorno 1 – giorno 2.
Fonti: Èquipe di Comunicazione della RSB e pagina Facebook della RASS
