Papa Leone XIII, il grande Papa della Dottrina Sociale della Chiesa, scrisse undici encicliche sul Rosario. Pio XII recitava il rosario e lo chiamava “il Breviario del Vangelo”. Papa Francesco ha detto: “Il Rosario è la preghiera che accompagna sempre la mia vita; è anche la preghiera dei semplici e dei santi… È la preghiera del mio cuore”.
“Se si guarda superficialmente a questa ripetizione, si potrebbe essere tentati di ritenere il Rosario una pratica arida e noiosa. Ben altra considerazione, invece, si può giungere ad avere della Corona, se la si considera come preso come espressione di quell’amore che non si stanca di tornare alla persona amata con effusioni che, pur simili nella manifestazione, sono sempre nuove, per il sentimento che le pervade”, ha spiegato san Giovanni Paolo II.
I bambini delle scuole salesiane hanno aderito all’iniziativa mondiale “Un milione di bambini recita il Rosario”, manifestazione di fede che mira a chiedere alla Vergine Maria la pace e l’unità nel mondo.
Quest’anno le intenzioni sono state rivolte soprattutto al Mese Missionario Straordinario, pregando soprattutto per i missionari e per l’aumento delle vocazioni missionarie.
L’iniziativa di “Un milione di bambini recita il Rosario” è nata da un episodio avvenuto nel 2005 in Venezuela. Allora un gruppo di bambini stava recitando il Rosario davanti a un’edicola votiva, e alcune donne avvertirono la presenza della Vergine. A una di esse tornò alla memoria una frase di san Pio da Pietrelcina: “Se un milione di bambini pregherà il Rosario, il mondo cambierà”. Da allora, sostenuta dalla Fondazione “Aiuto alla Chiesa che Soffre”, l’iniziativa è stata riproposta negli anni e si è ormai consolidata come un appuntamento fisso nella giornata del 18 ottobre, festa di san Luca Evangelista.
Per Don Bosco e per la Famiglia Salesiana recitare il Rosario è uno dei lasciti fondamentali del carisma. Quando il marchese Roberto d’Azeglio in visita all’oratorio disse che recitare il Rosario era tempo perso, Don Bosco rispose: “Beh, io ho questa abitudine nell’anima, e posso dirle che la mia istituzione si basa su di essa: sarei disposto a lasciare molte altre cose molto importanti prima di questa”.