È stato scritto che lo scopo di ogni attività della Pastorale Giovanile Salesiana offerta a qualsiasi giovane mira alla “costruzione della personalità, che ha come riferimento fondamentale Cristo; un riferimento che, divenendo esplicito e progressivamente interiorizzato, lo aiuta a vedere la storia come Lui, a giudicare la vita come Lui, a scegliere e ad amare come Lui, a sperare come Lui insegna, a vivere in Lui la comunione con il Padre e lo Spirito Santo”. È in questa prospettiva che si presenta il lavoro pastorale in un’Università con un’identità salesiana.
La riflessione sulla pastorale universitaria è un punto del programma comune dello IUS a livello mondiale e questo tipo di incontri permette di scambiare idee e di avanzare proposte in ogni continente per far fronte alle sfide che si presentano in questo campo. All’incontro hanno partecipato Mario Olmos, SDB, membro dell’équipe di animazione delle IUS d’America, Antonio Wardison, responsabile dell’ambito della pastorale delle IUS d’America, e 15 delegati di vari Paesi.
Don Marcelo Farfán, Coordinatore Generale dello IUS, ha affermato che i salesiani stanno facendo propria la visione della Chiesa: “Università nella Pastorale e non università che fanno solo pastorale; questo significa che è essenziale superare l’idea che la pastorale è solo un dipartimento, per abbracciare al contrario l’idea che si riferisca a un intero progetto universitario, dove intervengono aspetti come i piani strategici, i piani di formazione dei docenti...”.
“Il discorso della pastorale è forse il più importante nel mondo dell’università cattolica e salesiana perché tocca l’identità e la missione dell’istituzione. È deplorevole che continuiamo a pensare che questi due aspetti non siano collegati, quando in realtà la pastorale e il mondo universitario sono una sola realtà” ha aggiunto don Farfán.
L’ordine del giorno dell’incontro ha previsto diverse presentazioni come: “Diagnosi: formazione di animatori pastorali universitari”; “Concezione della pastorale universitaria salesiana”; “Piano formativo per pastoralisti: basi fondamentali e metodologie”.