Quito, Ecuador - In un gesto di solidarietà e impegno per la tutela dei diritti dei popoli amazzonici di Sucumbíos e Orellana, la parrocchia salesiana Maria Ausiliatrice di El Girón, Quito, ha accolto diversi gruppi che hanno organizzato delle giornate speciali di preghiera e digiuno svoltesi dal 26 maggio al 5 giugno. L’obiettivo di questa attività è quello di sensibilizzare sul diritto all'acqua, al buon vivere e alla salute che dovrebbero avere le comunità dell'Oriente e che sono violati dallo sfruttamento petrolifero. Fratel Txarli Azcona, missionario cappuccino che lavora a fianco delle comunità amazzoniche, commenta che l'obiettivo di questa giornata è sensibilizzare l’opinione pubblica sulle politiche ambientali attuali poiché mettono a rischio la salute, contaminando l'acqua e gli alimenti prodotti localmente e uccidendo la biodiversità della giungla. Nel corso delle giornate si sono svolti momenti di preghiera personale e di gruppo per innalzare una preghiera per la pace, la giustizia e la tutela della casa comune e dei diritti umani in Amazzonia. Inoltre, i partecipanti si sono uniti in un atto di digiuno volontario, come simbolo di empatia e consapevolezza verso le difficoltà che molte comunità amazzoniche affrontano nella loro lotta per la giustizia e la dignità. Giovani studenti universitari, rappresentanti di gruppi religiosi e persone della società civile erano presenti nella parrocchia “María Auxiliadora” per sostenere questa attività e conoscere meglio la realtà che queste comunità stanno attraversando.