Incoraggiati da don Alphonse Owoudou, Consigliere Regionale SDB per l’Africa-Madagascar, e da don Denis Soto, Ispettore dell’Africa Occidentale Sud (AOS) e Referente per la Famiglia Salesiana all’interno della Conferenza delle Ispettorie e Visiatorie della Regione (CIVAM), hanno preso parte al raduno praticamente tutti i Delegati e le Delegate SDB ed FMA della Regione, insieme ai Rappresentanti dei gruppi: Salesiani Cooperatori, Exallievi di Don Bosco, Exallievi delle FMA, Volontarie di Don Bosco, Suore della Carità di Gesù, Associazione delle “Damas Salesianas” e Comunità della Missione di Don Bosco.
Ad accompagnare i lavori c’erano i membri del Segretariato Centrale della Famiglia Salesiana: don Manolo Jiménez, Assistente Centrale delle VDB; il sig. Domenico Duc Nam Nguyen, SDB, Delegato Mondiale per gli Exallievi e i Salesiani Cooperatori; suor Leslye Sandigo e suor Lucrecia Uribe, rispettivamente Consigliera Generale FMA per la Famiglia Salesiana e Delegata Mondiale per i Salesiani Cooperatori delle FMA; e il Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana, don Joan Lluís Playà.
Anche in questo settimo incontro della Famiglia Salesiana su base regionale il motto è stato “Camminare insieme come Famiglia Salesiana”, tema che ha orientato tutti i lavori dell’incontro. A rafforzare questo concetto erano arrivate poche ore prima dell’inizio dell’evento anche le parole del Rettor Maggiore, Card. Ángel Fernández Artime, che nelle conclusioni della Visita d’Insieme all’Africa-Madagascar aveva detto: “Nel processo di rinnovamento della Regione va considerata la potenzialità della Famiglia Salesiana radicata in essa. Don Bosco ci ha voluto ‘famiglia’, in comunione e in missione condivisa. Gli atteggiamenti in cui crescere riguardo a questo elemento essenziale del nostro carisma si esprimono nella Carta d’Identità carismatica, da prendere come quadro di riferimento e di cammino verso il futuro. Un nostro particolare impegno è con i gruppi laicali, così come quello di assicurare un coordinamento a tutti i livelli, promovendo la vitalità delle Consulte”.
“L’incontro di Kigali della Famiglia Salesiana – ha commentato in tal senso don Playà – è stato proprio un approfondimento di queste convinzioni e un impegno di trovare cammini concreti perché nei prossimi anni si possano vivere processi ancora più efficaci per crescere nel senso di famiglia che ci caratterizza, nel ravvivare la comunione e la spiritualità del nostro carisma, e per donarci generosamente alla missione di Don Bosco nelle coordinate dell’attuale momento storico della Regione Africa-Madagascar”.
Come negli analoghi, precedenti incontri, il programma delle attività ha previsto vari passaggi: guardare alla realtà della Famiglia Salesiana nelle Ispettorie e Visitatorie, per trarne i nuclei su cui centrare l’attenzione (a cura di don Jiménez); approfondire la realtà culturale, sociale ed ecclesiale del continente, cui offrire la propria identità carismatica (don Soro); riflettere sul servizio di animazione e accompagnamento dei Delegati e Responsabili (suor Sandigo e suor Uribe); considerare il necessario rapporto tra i responsabili della Famiglia Salesiana con i responsabili della Pastorale Giovanile (don Playà); e, infine, concretizzare processi in cui impegnarci nei prossimi anni. Il tutto accompagnato da riflessioni, dialogo di gruppo, condivisioni in assemblea, una comunicazione attenta della vita e della missione dei gruppi e delle buone pratiche già esistenti negli ambiti della formazione e della missione.
Questo ricco programma ha portato alla fine a definire i seguenti nuclei di azione prioritaria:
– la formazione condivisa sulla Famiglia Salesiana e la Carta d’Identità carismatica a tutti i livelli;
– la missione condivisa portata avanti con visione di insieme e con passione apostolica;
– l’animazione e l’accompagnamento rinforzando il servizio delle consulte ispettoriale e locali e aggiungendo un elemento di coordinamento regionale.
La convinzione è stata quella di inaugurare un modo nuovo di animare la Famiglia Salesiana della Regione: un’animazione, cioè, condivisa tra i responsabili di tutti i gruppi presenti nella Regione.
