L’evento è stato definito “indimenticabile e unico” per la sua volontà di celebrare e rendere onore alla storia di accoglienza e ospitalità che si manifestò quando 1.453 cittadini polacchi, negli anni 1943-1947, fuggendo dalle mostruosità della Seconda Guerra Mondiale e del regime sovietico, trovarono rifugio in quella località. Vennero accolti da una popolazione amichevole ed empatica, ma si trovarono costretti a vivere all’interno di un campo per rifugiati allestito presso la “Tenuta Santa Rosa”, da allora denominata “Piccola Polonia”.
Il campo per rifugiati come tale venne ufficialmente chiuso il 31 dicembre 1946. Successivamente, il signor Rafael González Muñiz, proprietario della tenuta, donò la proprietà al Vescovado di León, che a sua volta la convertì in un centro per l’infanzia. Nel 1960, su richiesta del Vescovo locale, Mons. Manuel Martín del Campo y Padilla, venne affidata alla Congregazione salesiana.
Per commemorare la ricorrenza è stata realizzata una solenne cerimonia in più fasi, aperta da una gara di atletica che ha visto sfidarsi circa 130 giovani di diverse fasce d’età.
Successivamente ha avuto inizio la fase istituzionale, cha ha visto tra i suoi ospiti illustri la dott.ssa Alejandra Gutiérrez, Sindaca di León; don Filiberto González, SDB, Ispettore dei Salesiani di Messico-Guadalajara (MEG); don José Antonio Gutiérrez, SDB, Direttore del Progetto “Niños Don Bosco”; il Sig. Maciej Ziętara, Ambasciatore di Polonia in Messico; Priot Poplawski, Direttore dell’Istituto della Memoria Polacca; la signora Valentina Grycuk, Rappresentante della comunità messicano-polacca; e la dott.ssa Lisette Ahedo, Direttrice Generale dell’Istituto Culturale di León.
Nella circostanza l’Ambasciatore polacco e la Sindaca di León hanno svelato la targa commemorativa di questo 80° anniversario e hanno anche premiato i giovani vincitori della gara di atletica.
Inoltre, è stato inaugurato il Museo della tenuta Santa Rosa, dove sulle pareti dell’ex campo per rifugiati viene riportata e condivisa la storia della presenza polacca in quel luogo e dell’ospitalità ricevuta dalla popolazione locale nel momento del bisogno. Questo spazio permette ai visitatori di approfondire i dettagli e le esperienze di quei tempi, onorando la memoria di coloro che vi trovarono rifugio e accoglienza. Esso rappresenta una testimonianza tangibile della generosità e della solidarietà che continuano a contraddistinguere lo spirito di questa comunità.
Nell’ambito della celebrazione dell’anniversario si è anche esibita l’ensemble musicale dei giovani dell’opera salesiana “Ciudad del Niño”; ed è stato presentato il libro Santa Rosa: La pequeña Polonia. 80 años de hospitalidad leonesa (Santa Rosa: la piccola Polonia. 80 anni di ospitalità a León), a cura di José Luis Palacios.
Per concludere la giornata, gli ospiti hanno assistito all'inaugurazione del centro informatico “Anna Szkutnik de Cabrero” e dell'aula virtuale “Generale Wladyslaw Sikorski”, un centro progettato per dare ai giovani accesso alla robotica attraverso contenuti audiovisivi e interattivi. Un ringraziamento speciale è stato rivolto all’Ambasciata Polacca in Messico per il suo sostegno alla realizzazione di questo progetto.