A fare gli onori di casa e a moderare l’incontro è stato lo stesso Presidente della Società Geografica Italiana, prof. Claudio Cerreti, che ha subito ricordato come don De Agostini sia stato di casa alla Società Geografica Italiana, che ne ha riconosciuto gli alti meriti scientifici.
Egli ha poi dato la parola alla dott.ssa Daniela Berta, Direttrice del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” Cai - Torino, che ha illustrato il valore dell’abbondantissima documentazione di don De Agostini conservata e fatta conoscere nel mondo dallo stesso museo, con appositi volumi e mostre.
Successivamente sono intervenuti due autorevoli soci geografi della Società Geografica: il prof. Massimo De Marchi, dell’Università di Padova, e il prof. Andrea Riggio dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Entrambi hanno sottolineato il contributo che il volume dà alla conoscenza del personaggio De Agostini ed anche la sua novità metodologica: grazie ad un attento lavoro preparatorio del comitato scientifico, il volume risponde non solo alla necessaria multidisciplinarietà degli approcci, ma anche allo loro trans-disciplinarietà.
Al termine ha preso la parola il prof. don Motto che ha sintetizzato la ratio del Convegno, della mostra e del volume degli Atti. Ha altresì ringraziato gli autori dei contributi, una ventina, alcuni dei quali presenti nella sala, per la loro sincera ed appassionata collaborazione. Due di questi, il prof. Nicola Bottiglieri e il dott. Aldo Audisio, hanno pure commentato la loro partecipazione ai lavori, così come ha mandato il suo saluto il dott. Francesco Botto Poala, a nome dell’amministrazione di Pollone di Biella, il paese nativo di don De Agostini, legittimamente orgoglioso di aver dato i natali ad un personaggio apprezzato a livello internazionale come il missionario e scienziato salesiano don Alberto Maria De Agostini.
Numeroso il pubblico presente in sala, così come pure quello collegato online dall’America Latina.
Sandro Bonino