Ad accoglierlo all’aeroporto internazionale della città c’era una folta delegazione, capeggiata da don Vicente Mba Mebian, Direttore della casa salesiana di Malabo, e composta anche da altri salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, allievi del Collegio Spagnolo “Don Bosco” e della scuola “Maria Ausiliatrice”, animatori del centro giovanile salesiano, insegnanti e altri collaboratori della missione salesiana di Malabo. La stessa, calorosa accoglienza è stata riservata al Rettor Maggiore anche una volta raggiunto l’ingresso della comunità salesiana.
Terminate le cerimonie di benvenuto, nel pomeriggio il X Successore di Don Bosco ha incontrato la comunità salesiana, alla presenza del Superiore della Visitatoria “Nostra Signora d’Africa” dell’Africa Tropicale Equatoriale (ATE) don Roland Mintsa. Nell’occasione Don Á.F. Artime ha ascoltato ognuno dei presenti e si è mostrato interessato a conoscere la realtà dell’opera e delle attività apostoliche realizzate; quindi, ha trovato la parola opportuna, d’incoraggiamento e animazione, per ciascun confratello.
Successivamente, nel centro sportivo del Centro Giovanile Don Bosco di Malabo, si è svolto l’incontro del Rettor Maggiore con i ragazzi e le ragazze del Movimento Giovanile Salesiano. Vi hanno preso parte i giovani dei gruppi giovanili parrocchiali, dei centri giovanili “Don Bosco” e “Maria Ausiliatrice”, della scuola spagnola “Don Bosco” di Malabo e del centro di formazione professionale salesiano, oltre ad alcuni educatori. Nel raduno festoso, caratterizzato dall’allegria salesiana, da manifestazioni artistiche da parte dei ragazzi, e dai connotati tipici della spiritualità giovanile salesiana, il Rettor Maggiore ha motivato i ragazzi ad avere grandi progetti, a seguire l’esempio di Don Bosco nel credere sempre nella gioventù, ad investire con coraggio e creatività sul futuro, e ha affermato a chiare lettere: “Nessun giovane dovrebbe mai smettere di sognare”.
L’ultimo momento della giornata si è svolto nel refettorio della comunità salesiana. Dopo la recita dei Vespri con i membri della Famiglia Salesiana (salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, Volontarie di Don Bosco e aspiranti alla vita salesiana), Don Á.F. Artime ha offerto il pensiero della “buonanotte salesiana”; ha ricordato che tutte le attività realizzate dalla Famiglia Salesiana sono basate sulla fede, e per questo ha invitato tutti ad avere una fede salda come quella del funzionario del re di cui parlava il Vangelo del giorno. In questo modo, ha assicurato, Dio farà crescere ciò che viene seminato.