Federazione Pinardi, con i giovani migranti. Abdalah è un migrante palestinese di 24 anni, proveniente da un campo profughi in Libano, che fa parte di uno dei progetti della Federazione Pinardi di Madrid. Aiutato dagli educatori, Abdalah sta compiendo molto passi in avanti, nell’ambito di un progetto che cerca di offrirgli tutto ciò di cui ha bisogno nel Paese che ha scelto per uscire dalla sua situazione di ingiustizia.
“Malaikas”: donne in una situazione di vulnerabilità. A molti chilometri dalla capitale, in Galizia, ma con lo stesso obiettivo, la Fondazione “JuanSoñador”, sempre di “BoscoSocial”, porta avanti il progetto “Malaikas”. Rivolto a donne tra i 19 e i 75 anni a rischio di esclusione sociale, in una situazione di vulnerabilità e di diverse nazionalità, il programma si sviluppa a Coruña, Ourense, Lugo e Vigo. Nel 2019 vi hanno partecipato più di 650 donne di oltre 45 nazionalità. “Malaikas” cerca di rompere l’isolamento delle donne migranti, fornisce spazi di incontro, crea circoli, reti e alleanze, che favoriscono il rafforzamento e la responsabilizzazione delle donne per affrontare i loro progetti di vita all’interno del processo migratorio.
A Bilbao, “l’alloggio condiviso”. A Bilbao la Fondazione “Boscos” ha avviato il progetto chiamato “Zuen Etxean”, che offre rifugio e accompagnamento nell’inserimento sociale ai giovani in situazione di vulnerabilità, attraverso la convivenza in alloggi condivisi con una comunità salesiana. “Per questi giovani - dice un salesiano che condivide la sua vita con loro – questo tempo con noi è come un’oasi nella quale possono prendere con più calma la loro vita e le loro decisioni, e continuare a lottare per quel sogno che, per vari motivi, non hanno potuto realizzare nei loro luoghi d’origine o che non hanno visto come fattibile mentre erano lì, e che ora, da lontano e dopo altre esperienze, alcuni vedono che possono affrontarlo, pur in un altro modo”.
I progetti di “BoscoSocial” comprendono programmi di assistenza ai giovani e tutti hanno un impatto, in un modo o nell’altro, sulla crescita della giustizia sociale. Oltre 14.000 persone, preferibilmente bambini, adolescenti e giovani a rischio di esclusione sociale, e quasi 1.400 famiglie sono assistite grazie al lavoro di oltre 400 educatori e collaboratori a contratto e più di 230 volontari.
https://www.infoans.org/index.php?id=9833&option=com_k2&view=item#sigProId25c4207fa7