Nel suo discorso inaugurale il Primo Ministro, lui stesso exallievo, si è congratulato con i Salesiani per la qualità dell’educazione offerta alla comunità studentesca, per aver coltivato i talenti e per aver trasmesso valori e disciplina agli studenti.
“Io stesso sono un prodotto della scuola ‘Don Bosco’ di Dibrugarh e conosco il tipo di qualità educativa che i salesiani offrono alla gente di tutto il mondo”. Quindi ha anche esortato gli allievi del nuovo istituto a dare il meglio di sé, tanto da portarli a promettere di diventare “i migliori allievi della regione e anche del Paese”.
Le strutture del centro educativo sono state poi benedette da mons. Pulloppillil, che ha ringraziato i salesiani per averlo istituito nella sua regione e in particolare nella sua diocesi. Nel lodare i salesiani per il grande lavoro che stanno facendo nel Nord-Est indiano, il vescovo ha anche invitato la popolazione locale ad approfittare delle opportunità che i salesiani offrono loro.
Da parte sua l’Ispettore salesiano di India-Guwahati (ING), don Januarius Sangma, a cui fa riferimento il centro, ha dedicato il “Don Bosco College” alla gente della regione e ha ringraziato le comunità salesiane per il loro generoso contributo alla costruzione del collegio.
L’evento, a cui hanno preso parte anche altre autorità – come il Ministro delle Foreste e della Conservazione del Suolo dell’Assam, Pramila Rani Brahma; Ministro di gabinetto, governo di Assam, Chandan Brahma; il Rettore dell’Università di Bodoland Kokrajhar, Prof. Laishram Ladu Singh, insieme a sacerdoti, religiosi, insegnanti, studenti e la popolazione della località – ha previsto infine anche l’esibizione della rinomata Banda musicale della Scuola Don Bosco di Bengtol (che recentemente ha partecipato persino alla celebrazione Festa della Giornata della Repubblica a Nuova Delhi); e una mostra culturale e un momento di agape fraterna.
Don CM Paul, SDB