Sono passati dodici mesi dal Sinodo sui Giovani. In cosa lo si vede nella Pastorale Giovanile in Spagna?
In Spagna abbiamo vissuto questo evento sinodale con una speranza che non ho visto altrove. Tra noi, questa celebrazione si può vedere, prima di tutto, nel desiderio di essere attenti a ciò che questo Sinodo ci offre, vale a dire, c’è stato un buon atteggiamento di ascolto. Ma in questo momento siamo nel momento più complicato, quello di raccogliere tutte le impressioni di quei giorni e iniziare a preparare le linee d’azione. È un momento difficile, perché alcuni pensano che il Sinodo si sia già svolto e che sia sufficiente, quando quello che dobbiamo fare – e lo stiamo facendo – è riflettere su quanto è accaduto in questi ultimi tre anni, a partire dall’Instrumentum Laboris, il lavoro dei Padri Sinodali, il Documento finale e la Christus vivit, l’esortazione post-sinodale, che è una riflessione molto importante.
Un sacco di materiale da elaborare e interiorizzare...
Dobbiamo leggere e riflettere su tutti questi documenti, e ci vorrà anche del tempo per assimilarli, perché la dottrina emersa dal Sinodo è fresca e permea i giovani. Vedo chiaramente che questo Sinodo è stato allineato in modo molto chiaro e deciso con la Evangelii Gaudium.
I giovani comprendono meglio ciò che dice e scrive un Papa come Francesco?
I giovani comprendono bene Francesco nelle cose concrete, come nel protagonismo che dà loro, nello stare insieme, nell’impegno per la sinodalità, nella necessità dei processi di ascolto, nel fatto che siamo tutti importanti nella Chiesa, nelle vocazioni… In queste domande, il linguaggio del Papa non sembra strano ai nostri giovani.
E come viene tradotto tutto questo in Spagna?
Ho la sensazione che, dopo la chiusura del Sinodo sui Giovani, in Spagna il tema dei laici sembra aver assunto una certa forza, per cui sostengo che non è stata solo un’assemblea che ha riflettuto sui giovani... E la nostra Pastorale Giovanile, se coglie i messaggi del Sinodo, può diventare una punta di lancia, un’avanguardia della Pastorale Generale, per dare un impulso e anche per contribuire al rinnovamento Pastorale della Chiesa in Spagna.