I salesiani sono arrivati a Ciudad Real oltre 50 anni fa. Nel 1962 avviarono la scuola-centro di accoglienza “Sto. Tomás de Villanueva”, una presenza che scommetteva sulla promozione dei giovani poveri e orfani. Con il tempo hanno ampliato la loro offerta educativa e sociale, attraverso corsi di formazione primaria e anche professionale, e laboratori di meccanica, falegnameria e stampa. In seguito hanno rilevato la scuola che oggi si chiama “Salesianos - Hermano Garate”, che di recente ha sviluppato il progetto “L’auto del futuro”.
Si tratta di un progetto realizzato dall’insegnante della scuola primaria Carlos García Turrillo, che ha coinvolto i bambini del sesto anno in un innovativo percorso di apprendimento. La sua proposta è stata ritenuta dai responsabili della fiera “Simo Educación” una delle dieci esperienze formative più innovative che siano state presentate, ed è stata insignita del Premio per l’Innovazione Educativa 2019, nella categoria “Migliore Esperienza Innovativa – Scuola dell’Infanzia e Primaria”.
Il progetto “El coche del futuro” ha coinvolto gli allievi attraverso processi di apprendimento cooperativo e di “gamification” delle nozioni, oltre ad offrire loro elementi fondamentali di elettronica e robotica. L’obiettivo è stata la costruzione di un’auto in scala e attraverso una metodologia di lavoro in gruppo e utilizzando energie rinnovabili. Il progetto è stato sviluppato in tre fasi e sono stati elaborati i concetti propri della geometria, delle scienze naturali, delle lingue e della robotica.
Come novità di quest’edizione 2019 di “Simo Educación”, due tra i 10 progetti già selezionati avranno la possibilità di vincere un ulteriore riconoscimento: il “Premio InnoTechEdu”, e il “Premio alla Migliore Esperienza Innovativa nell’Insegnamento”, in assoluto, del 2019, che andrà al progetto che avrà ottenuto il più alto punteggio complessivo da parte della giuria. Entrambi i premi saranno annunciati mercoledì 6 novembre, a Madrid, durante la celebrazione della fiera, nell'ambito della serata di festa “InnoTechEdu Party&Prizes” sul tema “Amiamo i nostri insegnanti!”