Slovenia - 100 anni di presenza salesiana a Ljubljana Kodeljevo
Ljubljana Kodeljevo, Slovenia - ottobre 2019 - I salesiani dopo la prima guerra mondiale videro decine di giovani abbandonati nelle periferie della capitale slovena, sperduti in mezzo alle baracche militari abbandonate. Allora decisero di costruire il primo centro giovanile, dopo la grande chiesa dedicata a Santa Teresa del Bambino Gesù, divenuta poi santuario nazionale. Dopo la seconda guerra mondiale gli fu tolto tutto dal regime comunista, ma i salesiani diedero vita ad una comunità parrocchiale che ancora oggi vive pienamente. La settimana di festeggiamenti per il centenario di presenza salesiana a Ljubljana Kodeljevo è culminata il 6 ottobre con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Belgrado, mons. Stanislav Hočevar, SDB, con una vasta partecipazione di fedeli, il coro con l’orchestra e i ministranti. Nei giorni precedenti è stato presentato il libro “Cento anni di presenza salesiana a Kodeljevo”, scritto dal dott. Bogdan Kolar, SDB; i giovani del Centro Giovanile hanno preparato lo spettacolo “Animatorio”; nella chiesa è stata benedetta una nuova cappella battesimale e il centro “Skala” per i ragazzi di strada, che fa parte dell’opera di Kodeljevo, ha aperto dei nuovi spazi nel Centro diurno, un luogo sicuro per i ragazzi e giovani in difficoltà.