Gambia – Don Piotr Wojnarosky, SDB: le sorprese di Dio nella sua vocazione salesiana e missionaria

(ANS – Kunkujang) – È uno dei quattro pionieri salesiani nel più recente avamposto missionario della Congregazione, a Kunkujang, in Gambia. Eppure da ragazzo voleva solo giocare a calcio e anche come salesiano ha impiegato del tempo prima che dentro di sé avvertisse scoccare la scintilla missionaria. Don Piotr Wojnarosky, salesiano polacco, testimonia oggi come la disponibilità alle chiamate di Dio possa cambiare le prospettive e la vita.

“Vengo dalla Polonia, da una parrocchia guidata dai Salesiani. Quando ero alle superiori volevo diventare uno sportivo: ho giocato a calcio come professionista in una squadra per tre anni, e il mio sogno era quello di entrare all’Accademia dello sport” racconta.

“In parrocchia – ammette – non ero molto attratto dall’idea di diventare un salesiano. Ma quando partecipai a un campo vocazionale, un nuovo pensiero venne a guidare la mia mente: cosicché all’ultimo anno delle scuole superiori cambiai idea”.

Dopo gli studi di Filosofia fatti in Polonia, venne mandato in Francia per due anni per il tirocinio. Tornato in patria per studiare Teologia, fu ordinato prete e venne destinato ad una scuola salesiana in Slesia, dove diede vita a un gruppo missionario giovanile, con il quale, oltre a pregare per i missionari, decise di sostenere praticamente un progetto.

“C’era un confratello polacco missionario in Ghana che nel 2001 ci invitò a costruire con lui una scuola ad Afienya. Quando andai a trovarlo in Ghana mi innamorai dell’Africa. Al ritorno in Polonia feci domanda per partire missionario!” ricorda.

Nel 2003 tornò in Ghana con un gruppo di collaboratori per costruire una scuola a Sunyani, e in quello stesso anno, dopo il corso d’orientamento per missionari, venne destinato proprio a quella missione. “Fui nominato responsabile del Centro di Formazione Professionale, che ho diretto per sette anni. Poco tempo dopo, fui scelto come Delegato di Pastorale Giovanile per l’Ispettoria dell’Africa Occidentale Anglofona e in quella veste ho animato molte attività per i giovani: laboratori, seminari, corsi sulla leadership…” Dopo aver servito anche a Tema, sempre in Ghana, si è proposto di accompagnare la fondazione della presenza salesiana in Gambia.

Della sua nuova missione, racconta: “Il vescovo locale aveva chiesto ai salesiani di aprire una nuova presenza, e la nostra Congregazione ha accettato inviando quattro confratelli provenienti da quattro Paesi di quattro continenti: Perù, Nigeria, India e Polonia. Il primo passo è stato quello di valutare la situazione dei giovani”. Nel villaggio della missione, Kunkujang, ci sono le scuole, dalla primaria fino alle superiori, e c’è una grande chiesa vicina a un luogo di pellegrinaggio mariano. Ma c’è anche un alto tasso di migranti illegali che cercano di raggiungere l’Europa. “Questo è uno dei fatti che abbiamo immediatamente incluso nella nostra analisi” conclude.

Ora don Wojnarosky e i suoi colleghi missionari sono impegnati ad avviare diversi progetti molto concreti per andare incontro alle necessità dei giovani più bisognosi.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito: www.missionidonbosco.org 

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