Evangelizzare educando, educare evangelizzando. Questo binomio definisce la missione salesiana. Attualmente è in via di definizione un nuovo Itinerario di Educazione alla Fede, con l’obiettivo di orientare in questo senso i bambini e i giovani di età compresa tra i 9 e i 25 anni. Inoltre, le parrocchie salesiane hanno intrapreso i cammini dell’accoglienza, dell’uscita verso le periferie, della missione condivisa con i laici e del protagonismo giovanile.

La Pastorale giovanile dei Salesiani ha intrapreso un cammino affinché la famiglia diventi un vero soggetto all’interno delle comunità educativo-pastorali.

Le scuole salesiane sono una delle più grandi reti educative non universitarie del Paese. Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice dirigono 139 scuole, frequentate da 96.600 studenti e 5.750 insegnanti.

La Formazione Professionale è il fiore all’occhiello dell’educazione salesiana, con 63 centri in cui oltre 1.400 insegnanti educano quasi 18.500 studenti.

I centri giovanili salesiani stanno aprendo nuovi orizzonti al di là dell’educazione al buon uso tempo libero. 41.500 giovani partecipano alle attività di questi centri – 137 in Spagna – grazie all’impegno di 4.800 animatori. La Confederazione dei Centri Giovanili Don Bosco della Spagna promuove una partecipazione giovanile reale e di qualità, incoraggiando i giovani a partecipare a reti salesiane, forum e piattaforme sociali ed ecclesiali.

Le piattaforme sociali salesiane continuano a rispondere alle diverse situazioni di rischio di esclusione. Le piattaforme hanno al loro attivo circa 300 progetti, che beneficiano oltre 35.000 persone e coinvolgono più di 1.800 lavoratori e volontari.

Tra i programmi realizzati nell’ultimo anno, spicca l’attenzione rivolta ai giovani rifugiati e ai Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA). Sono stati aperti proprio per loro dei gruppi-appartamento, con l’obiettivo di fornirgli un accompagnamento che permetta a questi minori e giovani di emanciparsi.

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