La reliquia di Don Bosco era arrivata a Hong Kong già il 17 marzo, anche se è stata accolta e celebrata ufficialmente solo 10 giorni dopo. L’urna tuttavia non resterà in forma permanente nella città, ma – per espressa volontà del Rettor Maggiore – ha come sua destinazione finale l’opera “Instituto Salesiano” di Macao, Casa Madre dei Salesiani in Cina, fondato nel 1906 dal futuro santo don Luigi Versiglia.
Tuttavia, a motivo di alcuni importanti lavori di riqualificazione dell’opera di Macao, è stata scelta come tappa intermedia Hong Kong.
Sempre per volontà di Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore, l’Ispettoria cinese metterà l’urna a disposizione anche delle altre Ispettorie e Visitatorie della regione Asia Est-Oceania che ne facessero richiesta per organizzare una nuova peregrinazione tra le loro opere – dopo quella, di grande successo, vissuta nel 2011.
L’urna giunta nell’Ispettoria cinese è solo una delle diverse urne contenenti reliquie insigni di Don Bosco destinate ad essere esposte alla venerazione dei fedeli dei diversi continenti. Secondo il piano approvato dal Consiglio Generale della Congregazione nello scorso agosto, altre urne sono state destinate in Kenya, in Brasile, in India (dove un’urna è giunta ad inizio marzo) e a Panama (dove arriverà nelle prossime settimane).