All’appuntamento, che ha radunato in totale 26 rappresentanti di 11 Nazioni, si è lavorato soprattutto su come “ascoltare i giovani oggi” e su come proporre iniziative per accompagnarli nella crescita personale, specialmente nei confronti di quello con maggiori difficoltà. Per questo motivo il Delegato Mondiale, don Raphael Jayapalan, ha presentato la Strenna del Rettor Maggiore in chiave di “accompagnamento dei giovani” a partire da una realtà laicale. Successivamente, per tradurre questi spunti in progetti reali, c’è stato tempo per presentare buone pratiche di accompagnamento.
Da parte sua Bryan Magro, Presidente della Federazione di Malta e Tesoriere Mondiale degli Exallievi di Don Bosco, ha presentato il “Progetto Marvelli”, che sviluppa programmi a favore dei giovani in difficoltà e un “Progetto europeo” per la formazione di tutori volontari. Inoltre, Fernando Núñez, Presidente della Federazione spagnola, ha presentato il lavoro che sta svolgendo in relazione ai progetti di inserimento socio-lavorativo della “Fundación Juan Bosco Siglo XXI”.
Inoltre, è stato fortemente incoraggiato il lavoro per gruppi su vari argomenti di interesse dell’associazione: il Piano Strategico della Confederazione Mondiale e altri processi di coordinamento a livello europeo, come un ampio progetto di condivisione di database, la riattivazione della Scuola di Dirigenti per giovani Exallievi o la celebrazione del 150° anniversario del primo incontro degli Exalllievi, che si terrà nel 2020, o come aumentare la cooperazione tra le federazioni nazionali…
Allo scopo di promuovere l’innovazione, l’incontro ha visto la partecipazione di un coach professionista, Marian Kolnik, originario della Slovacchia, che ha sviluppato un seminario sulla leadership e la motivazione, concentrandosi sulla necessità di un cambiamento nel modello di relazione tra persone per aumentare l’efficacia dei progetti.