“Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissi dieci anni fa nella All India Catholic Education Policy 2007 e stiamo curando la revisione e l’aggiornamento della politica di educazione cattolica”, ha spiegato il Segretario. Il documento del 2007 venne redatto con molta attenzione, dopo molti studi, riflessioni e discussioni, per armonizzare le linee guida dell’educazione cattolica con il contesto culturale, sociale e religioso indiano.
“Dopo aver elaborato gli orientamenti generali, sono state adottate misure sufficienti per garantirne la diffusione, in modo che le istituzioni educative cattoliche li attuassero in modo sistematico e coerente”, ha aggiunto. Negli ultimi tre anni la Chiesa indiana ha avviato un’indagine, una valutazione e una certificazione sull’attuazione delle linee guida, elaborando un’analisi grafica dei risultati raggiunti in tutte le quattordici regioni dell’India.
Per mostrare questi risultati, l’Ufficio guidato da don Manipadam ha lanciato un concorso nazionale a quiz per studenti, denominato “CBCI Education MasterMinds”: “La competizione a quiz, a cui parteciperanno migliaia di studenti e istituzioni, vuole rendere noto a tutti che l’educazione cattolica è un impegno e una missione importante per la Chiesa: si tratta di educare i giovani secondo i valori del Vangelo, come rettitudine morale, giustizia sociale, sano patriottismo, solidarietà e carità, che vanno oltre la semplice eccellenza accademica” ha affermato il salesiano.
Il concorso sarà lanciato nel prossimo ottobre, in occasione della riunione generale dell’Associazione delle Scuole Cattoliche di tutta l’India (AIACS) che si terrà a Lucknow. Successivamente sarà diffuso attraverso i Segretari regionali e diocesani responsabili del settore educazione, nonché attraverso comunità e ordini religiosi.
La Chiesa Cattolica in India gestisce oltre 50.000 istituti educativi, tra i quali 400 college, sei università e sei scuole di medicina che svolgono la propri missione educativa con massimo impegno e serietà e che creano apprezzamento e grande riconoscimento da parte della collettività.
Fonte: Agenzia Fides