Nella prima giornata, accompagnati dall’Ispettore dei Salesiani in Bolivia, don Javier Ortiz, i partecipanti hanno realizzato alcune attività per conoscersi e per conoscere i diversi modelli di PDO, le rispettive situazioni e sfide.
Successivamente l’ing. Humberto Camacho, Coordinatore dell’Ufficio Progetti per la Bolivia (OFPROBOL), ha spiegato l’obiettivo del raduno: “Lavoreremo per identificare quale sia l’orizzonte e quali siano le sfide che dobbiamo affrontare per rafforzare i PDO, quali buone pratiche possiamo imparare e condividere e, a partire da tutto questo, quali sinergie che possiamo sviluppare per il lavoro in rete che abbiamo programmato per i prossimi due anni”.
In un clima di crescente familiarità, nella seconda giornata diverse ONG salesiane dell’Europa e degli Stati Uniti hanno presentato alcune loro esperienze di successo. Nell’occasione è intervenuto anche Lorenzo Marfisi, Coordinatore del VIS in America Latina e nei Caraibi, che ha illustrato il contesto della cooperazione allo sviluppo in quella regione.
Il dott. Marfisi ha affrontato l’argomento a partire dal concetto salesiano di sviluppo, così come deriva dalle Costituzioni Salesiane e da alcuni Capitoli Generali. Poi ha ragionato sui Diritti Umani, in particolare a livello educativo, che nella regione hanno degli obiettivi fissati al 2021, anno in cui diversi Paesi celebreranno il bicentenario della loro indipendenza. E, infine, ha spiegato come le nuove metodologie e concezioni di sviluppo possano essere utilizzate per far sì che le opere e i Centri di Formazione Professionale salesiani sappiano offrire livelli educativi migliori.
Nel prosieguo degli appuntamenti non sono mancate altre presentazioni, relative al grado di “impiegabilità” dei giovani, un modello di commercio e industria tedesco-boliviano, la formazione tecnica duale, la formazione giornalistica orientato alla pratica e diversi altri argomenti.
Da segnalare, inoltre, che nell’ambito dell’appuntamento i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare la società di software “Jalasoft” – la maggiore società boliviana del settore – che sta attualmente sviluppando un progetto di formazione e addestramento professionale insieme ai Salesiani della Bolivia.
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