“Le Procure Missionarie Salesiane (quegli organismi che raccolgono fondi a favore della missione salesiana nel mondo, NdR) da sempre ricercano, nelle forme tradizionali, la collaborazione di benefattori a sostegno della gioventù più bisognosa. Ora, vogliamo fare la stessa cosa, ma utilizzando le più moderne tecnologie, entrando nel mondo digitale, adoperando anche le tecniche del digital marketing per rendere noto il nome e la missione di Don Bosco nel mondo” ha spiegato don George Menamparampil, organizzatore del seminario.
“La tecnologia muove il mondo e muove il cuore dei benefattori, nella misura in cui riusciamo a renderli direttamente consapevoli della vita quotidiana dei nostri missionari e dei ragazzi e giovani nelle nostre missioni. La tecnologia permette di rendere molto più stretta la relazione con i benefattori, di mostrare loro i risultati dei nostri progetti, di avere comunicazioni dirette e tempestive… Noi siamo benedetti, in quest’epoca!” è stato il commento entusiasta di don Mark Hyde, Responsabile della Procura Missionaria Salesiana con sede a New Rochelle, Stati Uniti.
“È stato un momento molto bello far crescere la visione della Congregazione e conoscere tutte le iniziative esistenti a livello globale e per rafforzare la missione salesiana nel mondo. È stato molto bello imparare, formarsi ed esercitarsi nelle competenze tecnologiche al servizio della missione” ha aggiunto da parte sua don Victor Mora, Presidente della “Fundación Don Bosco” del Cile.
Dopo cinque giornate di lavori, ascolto e condivisione, don Adriano Satura, Coordinatore degli Economi Ispettoriali della regione salesiana Asia Est-Oceania ha sintetizzato in tre punti i benefici che ha ricevuto da questo seminario: “ho compreso quanto sia importante essere realmente immersi nel mondo digitale; ho compreso che la tecnologia offre canali efficaci per il lavoro delle Procure; e mi sono sentito incoraggiato a sviluppare la Procura Missionaria delle Filippine Sud”.
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