Italia – Ricordo del Venerabile Andrea Beltrami
Omegna, Italia – febbraio 2018 - “Il giorno 20 febbraio è anniversario della mia malattia: ed io ne faccio festa, come di un giorno benedetto da Dio; giorno fausto, pieno di letizia, fra i più belli della mia vita”. Queste sono le parole con le quali il Venerabile Andrea Beltrami (1870-1897) insieme coll’anniversario della professione religiosa e dell’ordinazione sacerdotale, celebrava quello dell’inizio della sua grave malattia. In questa circostanza recitava di cuore il Te Deum per avergli concesso il Signore di patire per Lui. Tale ricorrenza è stata sottolineata il 20 febbraio dalla comunità cristiana di Omegna (Verbano-Cusio-Ossola) con una messa solenne presieduta da don Pierluigi Cameroni, SDB, Postulatore Generale per le cause dei Santi, alla presenza di diversi sacerdoti, seminaristi della Diocesi di Novara e membri della Famiglia Salesiana. Durante l’omelia celebrata nella chiesa parrocchiale che custodisce i resti mortali di don Beltrami, don Cameroni ha sottolineato come don Andrea abbia vissuto l’espressione evangelica: “Il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono” (Mt. 11,12), incarnando le esigenze radicali del discepolato cristiano e la fecondità apostolica di una vita configurata a Gesù Crocifisso. Grazie all’interesse e alla passione di don Gian Mario Lanfranchini, Parroco e Vicario Episcopale di Omegna, in questi anni si è attivato un movimento intorno alla testimonianza di don Beltrami, sia curandone la memoria storica, sia promovendo iniziative per accompagnare il processo di beatificazione. Il Venerabile don Beltrami, è capofila ed espressione emblematica della dimensione oblativa del carisma salesiano, che interpreta le esigenze del “caetera tolle”. La sua testimonianza è paradigmatica di tutto un filone della santità salesiana che egli condivise con il beato Augusto Czartoryski e a cui si ispirò il beato Luigi Variara.