Da molti anni i Salesiani desideravano realizzarla, ma la sua costruzione ha ricevuto gli ultimi due, determinanti impulsi a motivo dell’Anno Santo della Misericordia e con motivo dei 300 anni dal ritrovamento della statuina della Vergine di Aparecida, Patrona del Brasile. L’inaugurazione è avvenuta con la celebrazione eucaristica presieduta dall’Ispettore di Brasile-San Paolo, don Edson Donizetti Castilho.
La costruzione della cappella è stata eseguita da Nazs Engenharia. La parte esterna segue lo stile architettonico a semilavorato, portato in Brasile dagli emigrati tedeschi e presente in molti edifici della città, compreso lo stesso edificio principale di Vila Don Bosco. Un rosone con l’immagine dell’Agnello accoglie coloro che vi arrivano davanti, segnalando così l presenza di un luogo di culto cristiano.
La nuova casa di preghiera è ricca di elementi liturgici e simbolici, con particolare attenzione alla zona dell’altare, curata dall’artista Lúcio Américo, e per le vetrate. Tre sono i soggetti principali che i fedeli possono osservare sul fondo della chiesa: il pannello centrale mostra Gesù, Buon Pastore. In mano tiene un bastone, strumento di guida e di direzione, che però da Lui germoglia: rappresenta l’Albero della Vita.
Sul lato sinistro si trova la statua di Don Bosco. Lo sfondo dorato che è alle spalle dell’altare proviene dalla rappresentazione del pannello centrale con Gesù al centro, segno che solo da Lui viene la vita.
Sul lato opposto, infine, si trova la statua di Signora Ausiliatrice, immersa nella fonte inesauribile della vita di suo Figlio. Da qui deriva la presenza dell’angelo che viene a lei, portandoLe la vocazione divina ad essere la Madre del Signore.
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