di José Carlos Martínez
Il collegio salesiano “San Juan Bosco” di Granada, fondato nel maggio del 1912, anno nel quale arrivarono i primi salesiani nella città, ha fatto la storia della grande città coloniale. I primi salesiani diffusero l’amore a Don Bosco e a Maria Ausiliatrice.
Attualmente il collegio oltre ad offrire il servizio educativo della scuola primaria e secondaria, ha un oratorio per bambini, adolescenti e giovani. Centinaia dei partecipanti che arrivano negli ambienti salesiani sono giovani delle zone limitrofe e sono assistiti dai salesiani con servizi di catechesi, formazione e accompagnamento.
Nel contesto della formazione educativa, agli alunni si insegnano valori come l’altruismo, la generosità e soprattutto la solidarietà. In questo contesto, i giovani hanno preparato biscotti, caramelle, giochi, quaderni, matite colorate e altri materiali didattici che sono stati donati agli alunni della scuola di attenzione speciale “San Vicente de Paúl”, nella mattina del 22 agosto, con la visita di una rappresentanza di alunni accompagnati da don Augusto Gutiérrez, SDB, Responsabile della Pastorale dell’Opera e con l’appoggio dei professori e della équipe di pastorale.
L’ultima settimana di agosto, gli alunni del collegio salesiano “San Juan Bosco”, hanno celebrato una festa insieme alle persone diversamente abili.
Così, come parte dell’impegno dei salesiani con i più bisognosi, è stata promossa la seconda campagna di solidarietà, mettendo in chiaro una volta ancora l’importanza di collaborare con chi necessita di un aiuto materiale e spirituale attraverso gesti e azioni che riempiono il cuore di allegria.
La solidarietà è un atto umano di aiuto al prossimo e contribuisce allo sviluppo sociale, il diffonderla nelle scuole, “educare alla solidarietà – ha scritto Papa Francesco – significa quindi educare noi stessi all’umanità”.