Nel Nord del paese, passate le alluvioni che hanno colpito Tucuman (e che hanno causato allagamenti e blocchi stradali) gli animatori dell’8° Battaglione hanno consegnato sui luoghi colpiti dalle inondazioni le offerte raccolte dalle famiglie e dagli studenti dell’opera salesiana “General Belgrano”: abbigliamento, acqua, alimenti non deperibili, oggetti personali e anche del cibo preparato dalle loro stesse madri, dando così un abbraccio simbolico a tutte le persone colpite dalle piogge.

Gli esploratori si sono auto-tassati e volontariamente hanno viaggiato fino alle aree più colpite per consegnare tutte le donazioni nelle aree in cui era più urgente il loro intervento. “Sono stati pochi i luoghi agilmente percorribili, dove era piovuto c’erano ancora molta acqua e fango, con tante zanzare. In altri luoghi l’acqua ci è arrivata fino alla cintura. Una situazione molto triste, ma in mezzo alla disperazione abbiamo trovato persone che ci hanno dimostrato che si possono sempre superare le avversità”.

Nella città di Comodoro Rivadavia, nel Sud dell’Argentina, il 71° Battaglione degli esploratori, dedicato a Maria Ausiliatrice” ha aiutato la popolazione vittime delle alluvioni arrivando nel quartiere di San Cayetano e impegnandosi nella pulizia dei cortili e dei vari ambienti e realizzando canali di scolo per far defluire le acque in eccesso.

Leonardo, uno dei partecipanti a questa iniziativa, ha spiegato che le attività sono partite il giorno stesso dell’alluvione, attraverso un confronto su un gruppo WhatsApp, nel quale i ragazzi hanno deciso di voler dare una mano. “Abbiamo esaminato chi avremmo potuto aiutare e ogni volta che potevamo andavamo nell’area di San Cayetano. Poi da lì abbiamo raggiunto i diversi quartieri” ha raccontato il giovane.

“I ragazzi sono abituati a fare tutto ciò che possono. Ho visto molta partecipazione da parte della comunità, ma il contributo dei ragazzi in generale è stato davvero notevole. Minori di 12 anni, con una pala in mano, stanno aiutando i loro vicini o anche solo degli sconosciuti per il semplice gusto di aiutare. Nel mezzo di tutto quello che stiamo soffrendo, è qualcosa di molto bello da vedere” ha concluso Leonardo.

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