Alla Visita d’Insieme partecipano tradizionalmente il Rettor Maggiore, il suo Vicario, i Consiglieri di Settore e il Consigliere regionale dedicato, che si riuniscono con i Superiori delle diverse circoscrizioni salesiane di ciascuna regione, i membri dei loro Consigli ispettoriali, i responsabili di uffici e realtà di grande rilevanza nel contesto salesiano regionale ed anche personalità esterne alla Congregazione che possano offrire punti di vista e contributi autorevoli.
La Visita che si apre domani a Chennai, per chiudersi sabato 4 marzo, cade a sei anni dalla precedente (Bangalore 2011), ed è significativamente posizionata a metà del sessennio del Rettorato di Don Ángel Fernández Artime. Lo scopo delle Visite d’Insieme risiede infatti in primo luogo nel valutare il livello d’attuazione degli orientamenti del Capitolo Generale 27, riflettere sulle statistiche dei Salesiani e delineare i cammini futuri della Missione Salesiana per i giovani in ciascuna regione.
Nel caso specifico della Visita d’Insieme in Asia Sud l’intenzione è arrivare ad impostare procedure e sistemi per garantire una maggiore visibilità ed unità alla vasta galassia di realtà salesiana che operano sotto l’egida di Don Bosco e realizzare una grande rete nazionale indiana in grado di essere più efficace nell’andare incontro ai bisogni dei giovani.
Pertanto il titolo della Visita d’Insieme in è “Re-visioning and Re-signification of Salesian Mission in South Asia” (Una nuova visione e nuovi significati per la missione salesiana in Asia Sud).
In vista della Visita d’Insieme e per prepararne temi e contenuti, la Conferenza degli Ispettori Salesiani dell’Asia Sud (SPCSA, in inglese), guidata da don Maria Arokiam Kanaga, Consigliere regionale, ha elaborato, dopo un lungo lavoro che ha coinvolto tutte le Circoscrizioni della regione, un Piano Strategico, che verrà presentato durante la Visita d’Insieme.
Dopo un’attenta osservazione e gli incontri con le varie équipe, il Rettor Maggiore, con i suoi Consiglieri, rilascerà le osservazioni conclusive.