La prima giornata, quella di giovedì 10 aprile, è iniziata con il viaggio da Torino a Roma. Due treni, partiti in orari scaglionati da Torino, hanno condotto i partecipanti alla stazione centrale di Roma-Termini. Ad accoglierli festosi c’era la comunità del Sacro Cuore, la casa salesiana nel cuore della Capitale, che sarà anche la nuova casa del Rettor Maggiore e dei nuovi membri del Consiglio Generale.
Dopo il pranzo comunitario, i gruppi si distribuiscono nei rispettivi alloggi, dove hanno a disposizione tempo libero per riposarsi e cenare. Ogni luogo di permanenza è stato coordinato da un referente, mentre la comunità del Sacro Cuore si è preparata ad accogliere i partecipanti offrendo supporto e ospitalità.
Venerdì 11 aprile è in programma il momento centrale del pellegrinaggio: la celebrazione comunitaria del Giubileo e l’Eucaristia vissuta insieme nel cuore della cristianità. Alle 8:00 (UTC+2), i salesiani si ritrovano a Piazza San Pietro dalle varie case in cui sono ospitati, e poi tutti insieme partecipano, alle 9.00, alla celebrazione eucaristica presso l’Altare della Cattedra, in un’Eucaristia presieduta dal Rettor Maggiore, Don Fabio Attard.
Il programma successivo prevede la professione di fede davanti alla Tomba dell’apostolo Pietro e il passaggio attraverso la Porta Santa, momento centrale del pellegrinaggio giubilare. A seguire, un tempo di preghiera personale e poi la visita libera della Città Eterna.
Dopo il pranzo comunitario nuovamente presso la Sede Centrale Salesiana, il pomeriggio è dedicato a un itinerario sulle orme romane di Don Bosco, con tappe nei luoghi significativi della sua permanenza a Roma, offrendo ai capitolari un’occasione preziosa per riconnettersi alle radici spirituali del fondatore.
Sabato 12 aprile rappresenta il momento conclusivo del Capitolo Generale. Alle 9:00 è in programma una visita guidata, suddivisa per gruppi linguistici, alla Basilica del Sacro Cuore e alla casa salesiana annessa. Alle 11:00, infine, è prevista la solenne Eucaristia conclusiva del Capitolo Generale, presieduta dal Rettor Maggiore, durante la quale si dichiarerà ufficialmente chiusa l’assemblea capitolare.
Al termine ci sarà un momento di agape fraterna, che suggellerà nella gioia e nell’impegno la fine di un cammino intenso di discernimento, comunione e rinnovamento missionario.