Venezuela - Congresso Salesiano: Un invito ad essere “porta aperta” alla Grazia
Duaca, Venezuela – marzo 2025 - Il Centro Giovanile Domenico Savio ha vissuto un vibrante momento di spiritualità il 21 marzo, quando più di 120 membri della Famiglia Salesiana, tra cui Figlie del Divin Salvatore, Figlie di Maria Ausiliatrice e Salesiani di Don Bosco, si sono riuniti per un incontro incentrato sulla sacramentalità della presenza e sulla Lettera di Roma del 1884. Don Rafael Borges ha ricordato che la missione salesiana non è solo azione, ma una presenza che incarna la tenerezza di Dio tra i giovani. “Essere salesiani è essere testimoni della Grazia nel cortile, nel dialogo quotidiano, nello sguardo accogliente”, ha affermato don Borges. Mariela, salesiana cooperatrice, ha invitato i partecipanti a “lasciare che la Lettera di Roma sia la bussola della nostra vita”, ricordando che ogni gesto d'amore è eco del sogno di Giovanni Bosco. Il Delegato Ispettoriale per la Pastorale Giovanile Salesiana, don Jorge Bastidas, ha lanciato una sfida urgente: "Essere una casa dove i giovani trovano la loro identità di figli di Dio". In un mondo frammentato, l’approccio salesiano – ispirato al Sistema Preventivo – si rinnova come spazio di incontro con Cristo, dove l’educazione e l’affetto forgiano “buoni cristiani e onesti cittadini”. La giornata, scandita dalla preghiera e dalla riflessione di gruppo, è stata un omaggio alla sinodalità: suore, sacerdoti e laici si sono uniti per rinnovare il loro impegno nel portare speranza ai più bisognosi, come fece Don Bosco a Valdocco.