“Tres niños tristes y medio unicornio” (Tre bambini tristi e mezzo unicorno) racconta la storia di una banda improvvisata che cerca il proprio posto nel mondo e intraprende un commovente viaggio alla scoperta di sé e della propria trasformazione per mano di un manuale magico. Un’avventura piena di umorismo e immaginazione che unisce fantasia, resilienza e creatività e che ha come ingrediente principale il potere più grande di tutti: la forza dell’amicizia.
In “La cacería” (La caccia) sei partecipanti vengono selezionati per testare VENARI, un innovativo gioco di realtà mista controllato da un’intelligenza artificiale. Quella che inizia come un’avvincente competizione si trasforma in un inseguimento mortale in cui i ruoli si invertono e i giocatori diventano la preda. Un invito a riflettere sul delicato equilibrio tra intelligenza emotiva e portata delle nuove tecnologie.
Due storie molto diverse, rivolte a pubblici diversi, ma con una cosa in comune: mettere in evidenza la capacità degli esseri umani di creare nuovi universi e sopravvivere oltre il sottile confine tra il mondo umano, la nuova realtà tecnologica e la fantasia.
33 anni come baluardo della letteratura per bambini e ragazzi
Il Premio Edebé di letteratura per bambini e ragazzi ha raggiunto nel 2025 i 33 anni di tradizione letteraria e, oltre a celebrare la qualità narrativa e a valorizzare la letteratura fin dalla più tenera età, si conferma come un concorso che incentiva la diversità culturale e l’universalità dell’accesso ai libri: infatti i lavori di Edebé vengono diffusi nelle quattro lingue ufficiali della Spagna – castigliano, catalano, galiziano e basco – e sono resi disponibili anche in formati come il braille e l’audiolibro.
Questa 33ª edizione, poi, si contrassegna anche per una ricca dote economica, con un totale di 55.000 euro di premio ai vincitori (30.000 euro per l’opera di letteratura infantile e 25.000 euro per l’opera di letteratura per ragazzi); e ha registrato anche una ricca partecipazione, con 209 manoscritti originali da tutta la Spagna e da altri Paesi del mondo, soprattutto dall’America Latina. Di questi, 115 sono stati presentati nella categoria bambini e 94 nella categoria giovani; 162 sono stati scritti in spagnolo, 33 in catalano, 10 in galiziano e 4 in basco.
A difesa di questi premi come piattaforma unica per promuovere e scoprire sia nuovi talenti, sia autori affermati, Reina Duarte, Direttrice Editoriale di Edebé, dichiara: “Trovo incredibile il livello di qualità e originalità che ho riscontrato in questa 2025 edizione del Premio Edebé e mi riempie di orgoglio. Che messe di buoni romanzi! Soprattutto quando tutto sembra essere già stato scritto, usato e persino travisato, questa capacità di sorprenderci e di emozionarci con una storia non può che essere dovuta a professionalità, genialità e talento. Francamente, i nostri autori di letteratura per bambini e ragazzi hanno alzato talmente tanto il tiro che è ora di dimenticare la considerazione che la loro letteratura è minore. È per minori, ma è grande, molto grande”.
Dalla sua creazione nel 1993, il Premio Edebé ha superato le frontiere, con 167 edizioni internazionali, traduzioni in 22 lingue e presenza in 25 Paesi, e riaffermato la pluralità linguistica come base per arricchire le conoscenze culturali e trasportare le proprie storie nel resto del mondo.
Fonte: Salesianos.info
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