Sanjay Awasthi, responsabile dell'ONG “IOM India”, ha pronunciato il discorso di benvenuto.
Successivamente, Allen, dell’UNRC, ha fornito informazioni sull'impegno dell'India nel processo di revisione nazionale volontaria, mentre Deepika Naruka sempre dell’UNRC, ha parlato delle sfide legate al contrabbando e alla tratta di esseri umani. Inoltre, Parul Agarwala (UN-Habitat) ha sottolineato la necessità di raccogliere dati completi sui migranti.
La sessione è stata caratterizzata da presentazioni e discussioni sulle importanti sfide migratorie. Amit Chowdhury, dell’IOM, ha analizzato i tipi di migrazione, le condizioni di lavoro e le tendenze socio-economiche. Don Francis Bosco ha poi delineato i quattro temi cruciali che riguardano i migranti: alloggi che devono avere prezzi accessibili, la necessità di politiche abitative inclusive, protezione sociale e la necessità di rafforzare l'accesso all'assistenza sanitaria, all'istruzione e agli aiuti finanziari. Si è poi parlato della questione delle donne migranti, dialogando su come debbano affrontare la sicurezza sul posto di lavoro, i divari salariali e i servizi sociali. Largo spazio è stato dato poi alle politiche migratorie sicure, riflettendo su come creare percorsi dignitosi per la migrazione interna.
Il sig. Benoy, Direttore del “Centro per la migrazione e lo sviluppo inclusivo”, ha illustrato i programmi portati avanti nel periodo post Covid-19 e il loro impatto, i progressi tecnologici nei pagamenti dei salari e la difesa dei diritti per i lavoratori migranti.
La signora Divya, della “Work and Free Organization” ha evidenziato l’importanza della registrazione dei migranti, essenziale per l'accesso al welfare sociale, alla governance urbana e alle politiche inclusive per l'integrazione dei migranti.
È stata anche avanzata la proposta di creare cliniche mobili per l’assistenza sanitaria dei migranti e di implementare la sicurezza sul lavoro, specie in settori come quello automobilistico.
L'evento si è concluso con il discorso di Alok Kumar (IOM), il quale ha ringraziato i partner, i volontari e gli stakeholder. I partecipanti sono stati incoraggiati a presentare raccomandazioni per formare un rapporto politico finale per il “NITI Aayog”, al fine di plasmare le future strategie di migrazione e povertà urbana in India.