Don Trinidad nei suoi interventi ha sottolineato il potere trasformativo del coaching, un concetto che nella tradizione salesiana è meglio noto come “accompagnamento”. Egli ha osservato che promuovendo una mentalità da coach, i salesiani e i loro collaboratori laici possono guidare le rispettive équipe con una maggiore attenzione alla crescita personale, con obiettivi chiari e sforzi collaborativi, il tutto rimanendo sempre ben saldi con la missione salesiana di base.
Non va sottovalutata l’influenza del coaching professionale nel percorso umano e di leadership dello stesso don Trinidad, grazie soprattutto al tutoraggio e alla guida ricevuta da Julie LaNasa, di “Collaborative Consulting”. LaNasa, coach e consulente esperta, ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare l’approccio di don Mel Trinidad alla leadership, facendogli conoscere il valore del coaching e il suo potenziale per migliorare lo sviluppo personale e di gruppo. La sua filosofia di promuovere una leadership autentica attraverso la collaborazione e la fiducia è stata parte integrante degli sforzi di coaching di don Trinidad.
Il lavoro di LaNasa con Collaborative Consulting si concentra sulla capacità dei leader di sviluppare l’autoconsapevolezza, l’intelligenza emotiva e la mentalità collaborativa – tutti principi che hanno segnato profondamente l’approccio di don Trinidad alla leadership all’interno dell’Ispettoria SUO.
Uno dei momenti salienti della sessione di formazione è stata una dimostrazione di coaching dal vivo realizzata da don Trinidad verso il Delegato della Missione davanti a tutti i partecipanti. Questo esempio in tempo reale ha fornito una visione pratica di come il coaching possa aiutare a identificare e raggiungere obiettivi concreti, in particolare quelli delineati nelle descrizioni delle mansioni. La dimostrazione ha sottolineato così l’importanza di concentrarsi sullo sviluppo individuale, allineandosi al tempo stesso con gli obiettivi più ampi.
In seguito, i partecipanti sono stati divisi in piccoli gruppi per esercitarsi nel coaching all’interno dei rispettivi ruoli. I presenti sono stati sfidati a pensare alle persone che accompagnano nei loro relativi ruoli e funzioni, sia che lavorino con i giovani, gli educatori o le comunità parrocchiali, e attraverso questi esercizi hanno ragionato e fatto pratica sulle esigenze specifiche di coloro che guidano, osservando come il coaching possa ispirare, sostenere e potenziare le loro équipe.
Don Trinidad, in conclusione, ha ribadito che un coaching efficace non consiste solo nel guidare gli altri, ma nel lavorare insieme con obiettivi chiari per raggiungere il Piano Organico Ispettoriale: quel programma che pone le basi per la crescita dell’Ispettoria, assicurando che tutti i responsabili lavorino in armonia per promuovere la missione salesiana.
Le competenze e le intuizioni acquisite da questa formazione giocheranno un ruolo cruciale nel rafforzare la leadership e nell’aiutare le équipe ispettoriale a raggiungere i loro obiettivi in uno spirito di unità e di condivisione degli obiettivi. Grazie a questa iniziativa di coaching e al continuo supporto di esperti come Julie LaNasa, i leader dell’Ispettoria di San Francisco sono meglio equipaggiati per accompagnare le loro comunità con compassione e chiarezza, rimanendo fedeli ai valori dell’eredità di Don Bosco e portando avanti la missione salesiana al giorno d’oggi.
Juan Carlos Montenegro