I salesiani di Nazareth stanno rispondendo alle sfide uniche affrontate dalle comunità arabe in Israele, esacerbate dal conflitto in corso dal 7 ottobre, che ha portato a livelli crescenti di paura, ansia e depressione tra bambini e giovani. Per rispondere a queste urgenti esigenze, i salesiani hanno avviato due programmi chiave.
La prima iniziativa è un programma di borse di studio progettato per assistere 105 studenti svantaggiati, offrendo detrazioni sulle tasse scolastiche. Questo programma affronta direttamente le difficoltà economiche affrontate da molte famiglie nelle comunità arabe colpite dalle condizioni di guerra. Alleviando gli oneri finanziari, l’iniziativa mira a ridurre i tassi di abbandono e garantire che gli studenti possano continuare la loro istruzione nonostante le difficoltà delle loro famiglie.
La seconda iniziativa si concentra sul miglioramento del supporto psicosociale all’interno di contesti educativi durante il conflitto. Ciò include la formazione di 50 membri del personale scolastico e insegnanti su strategie efficaci per supportare gli studenti durante la guerra, nonché il coinvolgimento di 100 bambini e adolescenti in attività psicosociali come laboratori psicologici e sessioni condotte da esperti sulla guida religiosa e spirituale.
Questo programma fornirà anche supporto psicologico a 655 studenti delle scuole, affrontando le significative ripercussioni sulla salute mentale di un conflitto prolungato – tra cui ansia, depressione, rabbia e tristezza.
Attraverso questi sforzi globali, i Salesiani mirano a soddisfare le urgenti esigenze finanziarie e psicosociali dei bambini e dei giovani colpiti da una crisi che si sta aggravando sempre più, anche a causa del nuovo fronte di combattimento che sta coinvolgendo tutta la Galilea.