64 film in concorso, provenienti da 32 Paesi diversi e 25 registi ospiti: sono solo alcuni dei numeri di questo festival, che attraverso il prisma del cinema religioso ha fornito una panoramica affascinante e inedita del Trentino: una regione, storicamente legata al Concilio Tridentino, ma che è e rimane anche terra di incontro e dialogo, in grado di veicolare messaggi importanti di solidarietà e di pace.
Molto illustrativa dello spirito dell’evento è già la locandina: una vignetta in cui Dio insiste nel creare il Creato e si chiede quante religioni includere. E questo festival cinematografico brilla per la sua pluri-religiosità e per questa caratteristica olistica della condivisione della fede, dove tutto si comprende quando ci vediamo e ci ascoltiamo, nella specificità di ciascuna fede.
Negli splendidi contorni del Trentino-Alto Adige (con tappe, oltre che a Trento, anche ad Arco, Dro, Lavarone, Riva del Garda, Altopiano di Pinè e, infine, Bolzano) sono stati proiettati film e documentari, ed è stato possibile interagire con i loro registi e attori provenienti da varie parti del mondo, protagonisti di storie emozionanti e piene di umanità.
Al Religion Today Film Festival 2024 è stata presentata anche la Congregazione Salesiana, attraverso la proiezione di “Zatti, fratello nostro”, all’interno di una speciale sezione fuori concorso, dedicata alla vita donata dagli altri, come è il caso per l’appunto del “parente dei poveri” e dei protagonisti di due documentari che hanno accompagnato la sezione, relativi a Medici Senza Frontiere. A presentare il mediometraggio salesiano è stato il suo regista, il salesiano don Ricardo Campoli, membro del Settore per la Comunicazione Sociale salesiana, affiancato da don Renato Butera, docente della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana.
Nel corso del festival non sono mancati momenti quotidiani di preghiera, all’inizio della giornata, nella Chiesa del Suffragio, oltre ad un momento di preghiera interreligiosa, alcune masterclass con professionisti del settore, aperitivi coi “popoli”, presentazioni di libri e diverse presentazioni sulle sfide dell’audiovisivo e dell’era digitale.
In alcuni momenti è stato presente anche l’Arcivescovo di Trento, Mons Lauro Tisi; mentre l’intero evento è stato moderato da Lisa Martelli e accompagnato anche da Andrea Morghen, Direttore Artistico.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web del festival: https://rtff.it/
https://www.infoans.org/index.php?id=22233&option=com_k2&view=item#sigProIddb9ce036ee