Repubblica Democratica del Congo – La drammatica situazione del Paese, colpito da violenze, sfollamento e dall’aumentare dei casi di vaiolo delle scimmie

30 Agosto 2024

(ANS – Goma) – Il 14 agosto l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato l'emergenza internazionale a causa dell'aumento dei casi di MPOX, il vaiolo delle scimmie. Finora, quest'anno, ci sono stati più di 15.000 casi di MPOX e più di 500 persone sono morte a causa di questa malattia in Africa, la maggior parte delle quali nella Repubblica Democratica del Congo. I missionari salesiani presenti nel Paese sono attenti a questa situazione, che si inserisce nel mezzo di una crisi umanitaria causata dalla violenza e dagli sfollati interni.

L’aumento dei casi di MPOX nella Repubblica Democratica del Congo va ad aggravare un sistema sanitario già precario. La comunità scientifica avverte, infatti, che l'aumento in questo Paese è molto preoccupante, soprattutto per l'elevato numero di contagi tra i bambini. Secondo i dati dell'OMS, nel 2024 sono stati infettati più di 10.000 bambini fino a 15 anni, e il 39% di quelli infettati sono bambini sotto i cinque anni.

Questa epidemia rappresenta un grande rischio per il Paese, dal momento che la popolazione è già molto vulnerabile. I missionari salesiani che lavorano con gli sfollati a Goma spiegano i loro timori: “Gli sfollati che vivono nel campo ‘Don Bosco Ngangi’ sono molto esposti a questa nuova epidemia di MPOX. Vivono in condizioni di sovraffollamento e le condizioni igieniche non sono le più adeguate. I nostri medici avvertono che si tratta di persone con un sistema immunitario già molto debole e che un'epidemia potrebbe avere effetti davvero pericolosi”.

L'allarme è già stato innalzato perché nell'area sanitaria dove si trova il centro “Don Bosco Ngangi” si sono verificati quattro casi di contagio.

“Pratiche simili a quelle attuate per contrastare il Covid devono essere messe in atto ovunque per evitare il contagio – spiegano i missionari salesiani – L'emergenza epidemica è già stata dichiarata, ma molte persone non ne sono ancora consapevoli e conducono normalmente la loro vita quotidiana. Il lavoro di sensibilizzazione e prevenzione sarà fondamentale per controllare l'epidemia di vaiolo delle scimmie”, proseguono.

I missionari salesiani gestiscono 33 opere in 14 città della Repubblica Democratica del Congo e la loro priorità è l'educazione e la protezione dei bambini e dei giovani. Ci sono scuole primarie e secondarie, centri di formazione professionale, asili per i più piccoli, centri di assistenza e recupero per bambini di strada e ragazze in situazioni di vulnerabilità. Si lavora inoltre con le popolazioni sfollate e in aree dove le persone vivono in estrema povertà.

“Misiones Salesianas”, la Procura Missionaria salesiana di Madrid, dal canto suo, assicura che lavorerà insieme ai missionari presenti nel Paese, su tre fronti: la sicurezza alimentare, la scolarizzazione e il sostegno sanitario per proteggere i bambini della Repubblica Democratica del Congo.

InfoANS

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