Il progetto è nato alcuni anni fa, inizialmente soltanto per coinvolgere maggiormente i giovani delle opere salesiane di Lahore e Quetta nell’accompagnamento dei canti durante le celebrazioni.
In seguito, i salesiani hanno pensato di mettere il lavoro a disposizione di tutti, nella speranza che anch’esso ritorni alla maggior gloria di Dio.
Nella prefazione del libro si legge: “Il lavoro è stato svolto nel tempo libero ed è lungi dall’essere finito. Probabilmente seguiranno altre edizioni più complete e corrette. La scrittura musicale occidentale ha imposto l’uso del roman urdu (scrittura da sinistra a destra) anziché dell’urdu con i caratteri arabi. Nello scrivere la melodia abbiamo cercato di essere il più fedeli possibile ai canti così come vengono normalmente cantati nelle parrocchie, ma siamo consapevoli che alcune sfumature, alcuni melismi tipici della musica dell’Asia meridionale sono impossibili da riprodurre nella notazione musicale occidentale. Nell’armonizzazione abbiamo seguito il criterio della semplicità, ma senza cadere nel banale. Abbiamo preferito un’armonizzazione tonale anche laddove la struttura del canto è tipicamente modale. La scelta è motivata dal fatto di dare maggiore forza all’accompagnamento, poiché in molti brani è possibile utilizzare anche la chitarra o altri strumenti non tradizionali”.
Il libro è gratuitamente scaricabile all’indirizzo web https://tinyurl.com/2am5c6b7