Secondo il Coordinatore dell'itinerario di SMX, Javier Jaldo, "gli obiettivi principali sono l'incontro e la convivenza con bambini, adolescenti e giovani della stessa età, le attività ricreative ed educative nel Tempo Libero e l'approfondimento della relazione e dell'incontro con Dio".
Per quanto riguarda l’Ispettoria SMX, stanno partecipando al campo 1.860 bambini, adolescenti e giovani, insieme a circa 250 Animatori. Ci sono due campi nelle Isole Canarie, undici campi in Andalusia, ad Antequera, Sanlúcar la Mayor, San José del Valle e Campano, due in Catalogna, che sono iniziati l'8 luglio e dureranno fino alla fine di luglio. Si terrà poi anche un ritiro in Catalogna e un ritiro per i giovani di tutta l’Ispettoria. Don Jordi Lleixà, Delegato Ispettoriale SMX per la Pastorale Giovanile, sarà presente a tutti.
Nell’Ispettoria SSM, invece, i campi si tengono in tre località: Logroño e Somalo (La Rioja) per i campi IEF dell'area nord e Cambados, in Galizia, per l'area nord-ovest. Un totale di 1.845 bambini, adolescenti e giovani si godranno questo periodo estivo, accompagnati da don Xabier Camino, Delegato per la Pastorale Giovanile dell’Ispettoria SSM. "Il lavoro che svolgiamo durante il corso – spiega don Camino – trova nel periodo estivo un rinforzo di qualità, che consolida i processi e prepara quello che sarà il prossimo percorso educativo-pastorale".
Lo conferma Ángel Fragata, del “Centro Xuvenil Amencer” di Ourense, che al termine del turno dei bambini del “Movimento Andaina” ha affermato che: "il campo è stato un successo e […] tutti ora tornano alle loro case convinti di poter fare molto per lasciare un mondo migliore".
Durante l'ultimo fine settimana di giugno, come ricordato, 70 giovani volontari dei Salesiani dell’Ispettoria SMX hanno preparato con grande impegno ed entusiasmo i tre campi di Campano. Allo stesso modo, il 15 e 16 giugno gli Animatori della zona nord e nord-ovest dei Salesiani dell’Ispettoria SSM si erano riuniti a Bilbao e Lugo per preparare i campi.
Un ringraziamento per la dedizione e l’affetto con cui lavorano gli Animatori è arrivato da don Xabier Camino, il quale ha sottolineato come i giovani abbiano trovato nei centri giovanili salesiani “una casa che accoglie, una chiesa che evangelizza, una scuola che prepara alla vita e un campo da gioco dove incontrarsi come amici”.
