“Ho una certa pratica, sin dai tempi dello studio all’Università Pontificia Salesiana, con alcuni strumenti di registrazione ed editing, che uso anche per realizzare delle brevi meditazioni – ha raccontato ad ANS don Owuodou –. In questo caso, ho fornito all’IA delle indicazioni sulla musica e sul testo, ma poi sono dovuto intervenire personalmente in più aspetti”.
La canzone, realizzata attualmente nella sola versione italiana, riprende infatti quasi integralmente il testo della preghiera, ma prevede al contempo l’introduzione di un ritornello e alcune altre modifiche necessarie per renderla più orecchiabile musicalmente.
“Il primo risultato non mi soddisfaceva – ha proseguito don Owoudou –. Era un brano piuttosto lungo, con diverse ripetizioni e chitarre rock che stonavano con l’impostazione meditativa che avevo dato per la melodia. Così ho provveduto a fare dei tagli ‘chirurgici’, separando il testo in più strofe, eliminando i ritornelli eccessivi e lasciando ciò che mi convinceva. Alla fine, ho raggiunto i 3 minuti di canzone che, una volta che ho fatto sentire anche ad altre persone, ho visto che piace”.
Il risultato è uno strumento prezioso per tutti i Figli di Don Bosco che si preparano a vivere l’importante tappa del CG29. “Ora che sono stati completati i 93 Capitoli Ispettoriali ricevo tanti riscontri dai confratelli che stanno adottando la preghiera preparatoria. Alcuni pregano meglio con le immagini, altri con le parole, altri ancora con la musica… Ecco il perché di quest’opzione” conclude il Regolatore del CG29.
Don Owoudou ha anche voluto ringraziare don Francesco Marcoccio, Direttore della comunità della Sede Centrale Salesiana, per aver preparato la preghiera per il CG29; e in merito al canto “Padre Buono” ha assicurato che nei prossimi giorni un artista nigeriano, Francis E., ultimerà la realizzazione della sola base musicale, utilizzabile per produrre delle altre versioni in lingua della medesima canzone, o semplicemente come accompagnamento.
Il brano “Padre Buono” – preghiera per il CG29, è stato infine accompagnato da un video realizzato dall’Agenzia iNfo Salesiana (ANS), che aggiunge alla musica anche la potenza evocativa delle immagini.
Esso è disponibile per l’ascolto e la visione sul canale YouTube di ANS.