L’obiettivo di queste giornate scientifiche è stato quello di confrontarsi insieme sulle questioni e le sfide dell’Ecologia Responsabile, al fine di collegare il tema della gestione ecologica con i diversi ambiti della vita, il funzionamento della società e la gestione umana.

A questo grande evento hanno partecipato studenti, professori, ricercatori e rappresentanti delle imprese, oltre a vari consacrate. La prima giornata è iniziata con il benvenuto del Rettore dell’UDBL, don Jean Luc Vanderkhove, seguito dalla lettura dei temi del confronto da parte del Segretario Generale per la ricerca scientifica.

Prima dell’inizio delle conferenze sono state inoltre pronunciate le parole di apertura dell’Ispettore dell’Africa Centrale (AFC), don Guillermo Basañes, e di altre autorità locali.

La conferenza inaugurale è stata tenuta da Mons. Fulgence Muteba, Arcivescovo Metropolita di Lubumbashi, che nel suo discorso si è concentrato sulle qualità di un credente responsabile impegnato nella gestione ambientale. Sono seguiti interventi sulla gestione ambientale nelle istituzioni universitarie, sul rapporto tra Chiesa ed ecologia, sulla crisi d’identità e sulle sfide dello sviluppo nella Repubblica Democratica del Congo.

Al termine delle relazioni della prima giornata, si è dato spazio a diversi cicli di domande e risposte per favorire un migliore scambio tra i relatori e il pubblico.

La seconda giornata, venerdì 26 aprile 2024, è iniziata con la lettura del verbale della prima giornata, prima di passare al ciclo di conferenze. Questa volta, la parola è stata data in primo luogo ai rappresentanti delle imprese, prima che gli altri relatori prendessero la parola per parlare di intelligenza artificiale, crisi ambientale e sfide della produzione e della formazione umana, e infine di diritto ambientale e codice digitale. Va notato che la legge congolese elenca già più di cento reati ambientali e relative sanzioni.

Infine, prima del discorso di chiusura da parte di don Tryphon Kalimira Cizihira, Vicario Ispettoriale dei Salesiani di Don Bosco dell’Africa Centrale, è stata letta la relazione finale delle attività.

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